84% medici pronto a finire carriera nel terzo mondo |
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute)
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Sarà il richiamo dell'avventura, lo spirito di solidarietà, oppure, semplicemente, la voglia di mettersi alla prova. |
Le motivazioni possono essere tante, ma il risultato è uno e incontrovertibile: i medici italiani, sono pronti a 'fare le valigie' e a chiudere la carriera in un Paese del Terzo mondo, almeno per un anno. |
Una scelta che non riguarda pochi: ben l'84%. |
E' quanto emerge da un sondaggio realizzato fra i camici bianchi da Quotivadis, quotidiano online di informazione medico-scientifica di Univadis. |
Nello specifico, a dirsi pronto a svolgere la propria attività in un Paese del Terzo mondo, almeno "per un anno", è il 54% dei medici, mentre il 30% non pone limiti, dichiarandosi pronto a restare anche di più. |
A fronte di questa schiacciante maggioranza, troviamo però un 8% di medici meno 'avventurosi' che non prende minimamente in considerazione l'idea di trasferirsi in Africa o in altre realtà più complesse. C'è infine un 8% di camici bianchi che non riesce a prendere una decisione, e alla domanda risponde con un laconico "non saprei". |