A che punto siamo con il Progetto Villaggio ?

(foto)
la lettera di Guido Villa, consigliere CCM, al Presidente dell'associazione Mehala, è l'esaustiva e sintetica risposta.
Torino, 29 febbraio 2008
Gentile Presidente,
la ringrazio per il contributo inviato dalla Mehala al CCM per la realizzazione dell’Obbjitu Children Home a Sololo.
Il mio nome è Guido Villa, tesoriere e membro del consiglio del CCM, volontario a Sololo con particolare impegno nei progetti da realizzarsi nel locale Ospedale (CCM Manta Group).
Durante questi ultimi mesi - stante l’indisponibilità del dr Bollini per motivi di salute .- ho ricevuto dal consiglio e da Pino stesso la delega a seguire il progetto Villaggio.
Siamo giunti ai passi finali per procedere all’accoglienza dei primi venti bambini.
Durante la prima metà del mese di febbraio sono stati trasferiti i fondi necessari al completamento della guest house.
In Aprile scenderò a Sololo per compilare una lista analitica degli impianti da installare prima dell’attivazione del villaggio (principalmente elettrico e punti acqua).
Sul piano più propriamente organizzativo-educativo, siamo in attesa di una relazione commissionata a Eugenio Lissandro, co-titolare di una società Keniana di consulenza specializzata, che illustri le procedure legali necessarie e i modelli organizzativi più adatti a gestire il Villaggio secondo i principi informatori della cultura tradizionale locale.
Con ogni probabilità i tempi per la formazione teorica dei primi operatori dovrebbero esaurirsi entro dicembre 2008, quando tutti gli impianti saranno ormai funzionanti.
Il 2009 sarà un anno completamente dedicato alla gestione del Villaggio e alla verifica sul campo delle procedure organizzative.
Per questa ragione riteniamo opportuno limitare l’accesso iniziale a soli venti bambini, così da conservare la necessaria elasticità gestionale.
La proprietà delle strutture sarà trasmessa dal CCM alla controparte locale (CIPAD) fin dall’inizio dell’attività.
Stiamo elaborando con una controparte italiana, Mondeco Onlus di Muggiò, un’attività di formazione continua degli operatori del villaggio che coprirà i primi due anni, trascorsi i quali pensiamo il villaggio potrà espandersi e funzionare con il personale locale, salvo il supporto finanziario ed il monitoraggio in campo educativo dei donatori italiani.
Nel ringraziarla nuovamente per il fattivo impegno nella realizzazione del progetto, la invito a richiedere ogni informazione che ritenesse più opportuna per lei ed i membri della sua associazione.
Un cordiale saluto