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SELLA PER "SOLOLO" ... |
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Memorial
'Paolo Bassi' IX edizione |
Classifica e cronometraggi |
FOTO | |
VIDEO (wmp 1'35'') | |
Si
è tenuto domenica 10 ottobre a Lodi l’appuntamento sportivo
autunnale per gli amanti del fuoristrada: il Moto Club Emilio
Marchi ha, infatti, anche quest’anno organizzato la gara di motocross-enduro,
dedicata a Paolo Bassi, sul circuito di Lodi. |
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I
primi sportivi, giunti da diverse parti d’Italia, hanno animato
il crossodromo fin dalla prima mattinata. |
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Quest’anno
però a partecipare vi erano anche i nostri due piloti
Lorenzo Carsaniga e Bolognesi Nicolò
in sella alle loro moto: Honda CRF 250 e Suzuki RMZ 250. |
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L’adrenalina
è iniziata a salire fin dall’arrivo (h 8.45), ma
i due ragazzi non si sono fatti sopraffare e, aiutati dai loro collaboratori
(Giovanni Duci e Davide Limonta) e dalle loro prime sostenitrici (Arianna
Costanzo e Silvia Caglio), hanno iniziato a preparare le moto e tutto
il necessario per la gara. |
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Fatti gli ultimi controlli ecco che alle ore 12, i 260 piloti
iscritti, organizzati a formare 94 equipaggi, sono stati chiamati
ad entrare in pista ed effettuare i due giri di prova percorso. |
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La
gara, della durata di tre ore, era articolata su due
percorsi diversi: una parte di pista con diversi salti in sequenza e una
parte in vero stile enduro su un percorso in fettucciato. |
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Effettuati i due giri e presa confidenza con il tracciato, è toccato a Nicolò dare il via alla gara. | |
Alla partenza però si è presentato il primo ostacolo:
la moto ha tardato a partire, ma una volta superata questa difficoltà
Nicolò ha dato il meglio di sé per poter effettuare il maggior
numero di giri possibili. |
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Dopo
circa 15 minuti è stata la volta di Lorenzo, che ha dato
il cambio al primo ragazzo giunto provato alla zona adibita ai cambi; |
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anche
Lorenzo ha affrontato abilmente il percorso cercando di dare il massimo
nel tratto prettamente da cross e faticando un po’ di più
nella parte aggiuntiva. |
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Per
le prime due ore i piloti si sono quindi intervallati tra salti, sorpassi
e cadute. |
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Allo
scoccare dell’ultima ora, quando la stanchezza era ormai
visiva, è stato suggerito un cambio di strategia: puntare alla
quantità e non alla qualità. |
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Secondo
le direttive del coach Giovanni Duci si è deciso di effettuare
30 minuti a testa cercando di accumulare il maggior numero di giri possibili. |
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La
prima mezz’ora è stata affrontata dal pilota in sella all’Honda
CRF 250 che prontamente, al segnale, è rientrato per dare spazio
a Nicolò. |
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Tutte le speranze erano riposte in lui e pian piano è iniziato
il count down sui volti dei piloti e dei sostenitori. |
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Ultimi 10 minuti di gara, Nicolò non si vede
all’orizzonte: magari un guasto alla moto, magari la troppa stanchezza,
molte le ipotesi nell’aria e la preoccupazione era ormai evidente. |
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Lorenzo,
che ormai pensava di aver terminato la sua sfida, si è dunque preparato
e appena Nicolò si è avvicinato gli ha dato il cambio per
affrontare gli ultimi giri. |
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Il
pilota del Suzuki RMZ 250, tirando fuori tutta la sua rabbia, ha
spiegato di non esser più riuscito a controllare la moto e di essere
caduto: sul suo corpo e sulla moto i segni di questo incidente. |
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Bandiera
a scacchi: la gara è terminata ora i piloti aspettano
solo il verdetto finale. |
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Sintesi
della giornata: tanto divertimento, qualche piccolo incidente, ma un
buon 53esimo posto conquistato che sorprende tutte le aspettative
e che sarà l’obiettivo da battere per i prossimi anni. |
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Per
la partecipazione alla gara si ringraziano l’associazione Sololo,
Ferramenta Carozzi di Brivio, Imbiancature Carsaniga e Del Fante Srl. |
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A.C. |
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