Dati di presentazione dell’iniziativa |
2.1 Dati di sintesi Titolo del progetto: GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
A SOLOLO Paese e località di intervento: Kenya – Area di Sololo, Obbu Divisions, Distretto di Moyale Durata prevista: 36 mesi Enti promotore: C.C.M - Comitato Collaborazione Medica Controparte locale: CIPAD – Cultural Information Pastoral Development Sede legale: Sololo Legale Rappresentante: Gufu G. Guyo Natura giuridica: Il Cultural Information Pastoralist Development (CIPAD) è una Community Based Organization (CBO), costituita dal Sindaco (Senior Chief) e dagli Anziani (Elders) di Sololo e registrata secondo le leggi del Kenya. Sedi operative: Sololo Altri enti Coinvolti: Governo del Kenya: Altri progetti delle
ONG nella regione: 1. Titolo: FGM ERADICATION
CAMPAIGN IN MOYALE DISTRICT KENYA 2. Titolo: Moyale
District Community-Based Therapeutic Care (CTC) Nutrition Project
3. Titolo: Supporto
all’Ospedale di Sololo 4. Titolo: Supporto
ai Dispensari Governativi dell’area e gestione della Clinica Mobile
Curativa in 10 villaggi distribuiti nel raggio di 100 km 5. Titolo: Formazione
educazione sanitaria diretta agli operatori ed alla popolazione 6. Titolo: Obijtu
Children Home - Azione di promozione sociale e di sviluppo per minori
e adolescenti orfani (AIDS) a Sololo, Kenya 2.2 Oggetto Il progetto è localizzato nella città di Sololo, Obbu Division – Distretto di Moyale, ed è rivolto a migliorare le condizioni di vita dell’intera popolazione cittadina mediante l’organizzazione della raccolta e gestione della nettezza urbana della città, garantendo così un sostegno ai diritti del cittadino, non ultimo quello alla salute. Gli obiettivi specifici sono garantire la raccolta, la cernita, il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti urbani; ossia l’intero ciclo di gestione dei rifiuti urbani, attualmente non esistente nella città di Sololo. Il programma si propone di: Il Progetto realizza, in conformità alla tradizione Borana etnia che abita l’area di intervento, l’integrazione tra esigenze emergenti e usi e costumi tradizionali. I livelli di intervento comprendono:
L’allontanamento dei
rifiuti domestici dall’abitato e la loro distruzione o trasformazione
è reso necessario dal fatto che i rifiuti urbani rappresentano
materiale di attrazione, di nutrimento e di moltiplicazione di molti insetti
ed altri animali dannosi, in primo luogo mosche e ratti. Le mosche sono
vettori di numerose malattie: tubercolosi, amebiasi, gastroenteriti infantili,
poliomielite, epatite virale, febbre tifoidea, colera, tracoma. Tutte
patologie queste endemiche nell’area di Sololo. I ratti, apportatori
di alcune gravissime malattie infettive e voraci distruttori di generi
alimentari, sono attirati dalle immondizie. Togliere le immondizie dall’abitato
vuol dire diminuire il numero dei ratti della zona. b) l’offerta di un servizio
di supporto veterinario Si vuole orientare l’attenzione della Comunità sulle relazioni esistenti fra igiene dell’ambiente e trasmissione delle malattie per motivarla a partecipare alla soluzione dei problemi presenti. Quindi, coinvolgerla nell’azione di risanamento ambientale organizzandola affinchè impari a gestire la propria salute senza delegare altri alla difesa di una così importante ricchezza. La strategia e le modalità di attuazione dell’intervento prevedono che tutte le azioni siano realizzate attraverso il partenariato con le diverse realtà locali già operanti da tempo nella promozione dei diritti dei cittadini ed in particolare con la controparte C.I.P.A.D. (Cultural Information Pastoral Development) quale elemento di coordinamento di tutte le attività del progetto al fine di favorire la sostenibilità a conclusione del programma. Il progetto nasce per sopperire alla mancanza di analoghi interventi nella città di Sololo e si inserisce nel quadro degli interventi promossi dal governo keniota in collaborazione con Organismi di cooperazione internazionale. |