Strategia d’intervento |
4.1 Obiettivo generale L’obiettivo generale del presente progetto è la realizzazione della completa Gestione dei Rifiuti Urbani nella città di Sololo – Distretto di Moyale migliorando in tal modo la condizione di vita della popolazione residente nell’area di intervento e garantendo un sostegno al diritto-dovere dei cittadini ad una vita salubre in un ambiente salubre. 4.2 Obiettivi specifici Gli obiettivi specifici sono: 4.3 Risultati attesi Qui di seguito, a fianco dei
risultati attesi, sono riportati alcuni Indicatori Obiettivamente Verificabili
(IOV) prevalentemente di carattere quantitativo. 4.3.1 Fornire il servizio di nettezza urbana completo, dalla raccolta allo smaltimento dei rifiuti I annualità II annualità
III annualità 4.3.2 a) Individuare il personale locale da impiegare nel Servizio di Gestione dei rifiuti urbani I annualità II annualità
III annualità 4.3.2 b) Formare il personale locale da impiegare nel Servizio di Gestione dei rifiuti urbani I annualità II annualità III annualità n. 4 incontri di formazione
per il personale locale tenuti durante l’annualità n. 4 incontri
di formazione per il personale locale tenuti durante l’annualità
n. 4 incontri di formazione per il personale locale tenuti durante l’annualità n. 3 incontri di formazione
per i guardiani/manutentori e pastori tenuti durante l’annualità
IOV: - livello di partecipazione
e di interesse degli incontri - livello di partecipazione e di interesse
degli incontri - livello di partecipazione e di interesse degli incontri 4.3.3 Sviluppare una campagna finalizzato alla sensibilizzazione ed educazione, dei leaders e della popolazione in genere, verso i rifiuti urbani per limitarne la produzione, riconoscere i pericoli ed i potenziali valori aggiunti insiti in essi. I annualità II annualità
III annualità IOV: - livello di partecipazione
e di interesse degli incontri - livello di partecipazione e di interesse
degli incontri - livello di partecipazione e di interesse degli incontri IOV: - livello di partecipazione
e di interesse della popolazione - livello di partecipazione e di interesse
della popolazione - livello di partecipazione e di interesse della popolazione 4.4 Attività Risultato atteso n. 1 4.4.1 Fornire il servizio di nettezza urbana completo, dalla raccolta allo smaltimento dei rifiuti 4.4.1.1 Attivazione, nell’arco della prima annualità, della “Waste Management Agency” per la gestione del “Servizio Gestione Rifiuti Urbani” a Sololo, da incrementare e portare a pieno regime nelle due successive annualita’. Il progetto prevede la realizzazione di un Campo-Base dislocato a circa tre km dal centro di Sololo Ramata. Il terreno destinato al progetto è largo 500 metri per 500 metri ed è stato messo a disposizione del progetto, previa richiesta ed assenso degli Anziani di Sololo, da parte del Moyale County Council che è l’ufficio governativo competente dell’area. Di fatto il Campo-Base viene ad essere collocato alla periferia nord-est della città di Sololo oltre l’attuale ultimo villaggio, dei 19 che costituiscono la citta’, denominato “Oba” che creera’ la continuità con il villaggio di “Ramolle”, che oggi è il primo villaggio più vicino alla città, tramite il nuovo villaggio ora in costruzione, il ventesimo della citta’, destinato all’accoglienza dei ragazzi orfani. La dislocazione del Campo Base nell’area descritta in prossimita’ del villaggio di Ramolle lo pone non eccessivamente lontano dalla disponibilita’ di acqua, senza rischio di contaminazione della fonte, e ne consente una sua ulteriore espansione senza il rischio di trovarsi inglobato da una eventuale crescita della citta’. Durante la prima annualità si prevede la costruzione: Campo Base oltre all’acquisto di: Durante la seconda annualità si prevede la costruzione di: • n. 1 trituratore oltre all’acquisto di: Durante la terza annualità si prevedono nuove costruzioni aggiuntive: • n. 1 bricchettatrice oltre all’acquisto di:
Questa tecnologia prevede
fondamenta e parti portanti in cemento armato; pareti realizzate con un
doppio strato di rete metallica affogata nel cemento. Copertura in ondulato
metallico. A Sololo, la locale impresa di costruzione ha già realizzato un paio di queste case (foto allegate) verificandone di fatto sia la fattibilità, con gran parte del materiale reperibile in loco; sia l’adattabilità di questa tecnologia alle capacità di costruzione del personale locale. Tutte le costruzioni di forma rettangolare sono realizzate con la tecnologia innovativa sopra descritta e si basano sul disegno di un modulo standard, rettangolare di 5 metri x12 metri con veranda, che viene ampliato o ridotto in conformità ai fini delle singole opere. Sempre l’ampia superfice del tetto viene collegata ad una cisterna che consenta una considerevole raccolta dell’acqua piovana. Tutte le costruzioni di forma rotonda avranno anch’esse l’apparenza del tutto simile alle capanne tradizionali (di forma rotonda realizzate con legno intonacato con fango e copertura in frasche - foto allegata) ma saranno realizzate con la sopra citata tecnologia innovativa. Avranno diametro standard di 4 metri e la volta risulta essere una cupola di rete-cemento ricoperta da frasche e dotata di grondaia per la raccolta dell’acqua piovana. Le pareti, realizzate con il doppio strato di rete-cemento, si prestano ad essere decorate nel modo tradizionale. Anche questa struttura oltre a garantire la durata nel tempo priva di manutenzioni, garantisce maggior confort ed igiene rispetto all’analoga tradizionale. La casa assegnata ad ufficio, di forma rettangolare standard 5x12 metri, verra’ suddivisa in tre ambienti-ufficio. La costruzione con scopi di magazzino e officina carpenteria metallica di manutenzione e’ prevista di forma rettangolare standard 5x12 metri e suddivisa in due ambienti. Le toilette vengono costruite di forma rotonda standard del diamtero di 4 metri con suddivisione interna in due ambienti. I contenitori-raccoglitori da distribuirsi in citta’, i carretti da traino animale, i soma appositamente realizzati per il trasporto a dorso animale vengono realizzati in ferro e legno secondo la tecnologia locale da artigiani locali. Per ogni ambiente è prevista la necessaria dotazione di base in attrezzature, arredi e materiale di consumo. L’acquisto delle motociclette e delle biciclette si rende necessario per il lavoro itinerante di sorveglianza-supervisione durante le fasi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani. E’ condizione essenziale del progetto che l’acquisto del bestiame, dei materiali e la realizzazione delle case, degli arredi ed ogni altro lavoro previsto debbano prioritariamente favorire la popolazione residente, sia come attività d’impresa che di lavoro individuale. Sotto la diretta responsabilità
del Direttore Generale, fin dal momento dell’acquisto dei primi
asini verrà avviato il servizio veterinario usufruendo di personale
professionale locale, o chiamato in consulenza, che garantirà gli
opportuni interventi a tutela della salute degli animali. Gli animali poi vanno sorvegliati igenicamente, abbeverati, ben nutriti e ben tenuti ossia: ricoverati in un recinto solido in parte coperto da tettoia. Gli animali domestici, quindi anche gli asini, non dovrebbero mai attraversare un centro abitato dato che ne imbratterebbero le strade con i loro escrementi. Gli escrementi attirano le mosche oltre al fatto che il corpo stesso dell’animale attira artropodi pungenti quali zanzare, zecche, ecc. e può essere portatore di malattie trasmissibili all’uomo come già detto. Pur consapevoli di questi
rischi, questo progetto, che si prefigge di attivare per la prima volta
il servizio di nettezza urbana nella città di Sololo, non può
prescindere dall’uso degli asini quali mezzi di trasporto per i
propri fini. Non è possibile, infatti,
prescindere dal considerare le attuali abitudini e costumi della comunità
stessa che sono, per numerosissimi aspetti, ancor più deleteri
di quanto possa apportare la presenza del numero di asini apportata dal
progetto. L’economia legata alla
pastorizia nomadica da sempre è la primaria e quasi unica fonte
di sussistenza di questa popolazione. Sololo è la prima area di
concentramento di chi è passato nella zona dalla vita nomadica
a quella sedentaria o semi-nomadica. Proprio queste caratteristiche rendono
attuale il progetto, realizzabile ancora a costi relativamente contenuti,
dandogli forti possibilità di successo e di divenire futuro modello
per analoghi contesti che ora sono ancora ai loro primi passi, quali i
villaggi di Ramata e Dambala Fachana. - Gli animali vengono ben
custoditi nel Campo Base a 5 Km dalla città ed entrano in essa
limitatamente alla durata del loro servizio di raccolta. Risultato atteso n. 2 4.4.2 a) Individuare il personale locale da impiegare nel Servizio di Gestione dei rifiuti urbani 4.4.2.1 Individuazione del personale locale addetto alla gestione dei rifiuti urbani Nel villaggio si prevede di impiegare le seguenti figure: • n. 1 Direttore Generale,
gestoro e supervisore delle attivita’ del progetto La selezione del Direttore Generale avverrà ad opera dell’organismo promotore CCM, sentite le Autorità Governative locali e l’Assemblea degli Anziani dei Borana, al fine di mantenere la supervisione ultima dell’intero progetto a garanzia dei Donatori. Il Direttore Generale avrà i seguenti obblighi e responsabilità, sempre rispettando quanto previsto nella legislazione del Kenya: • assicurare la partecipazione
dei principali stakeholders nel processo di selezione del personale; Il Segretario, selezionato dal Direttore generale e gestore, in concerto con l’Assemblea degli Anziani dei Borana secondo i criteri definiti al punto 3.5, ha la funzione di coadiuvare il Direttore in particolare per quanto concerne le seguenti mansioni: • formulare un inventario
dei beni necessari mensilmente; La selezione degli Operatori Ecologici avverrà tra il personale appositamente presentato dalle locali associazioni dei “Gruppi di donne” e “Gruppi Giovani” operanti nell’area in ambito sociale e senza scopi di lucro. La scelta verrà effettuata dal Direttore in concerto con l’Assemblea degli Anziani dei Borana secondo i criteri definiti al punto 3.5. Gli Operatori Ecologici avranno le seguenti responsabilità e obblighi: • occuparsi dei compiti
quotidiani che verranno a loro affidati; La selezione dei guardiani,
manutentori e dei pastori avverrà tra il personale appositamente
presentato dalle locali associazioni dei “Gruppi di Giovani”
operanti nell’area in ambito sociale e senza fini di lucro. Come
per gli altri operatori la scelta verrà effettuata dal Direttore
Generale in concerto con l’Assemblea degli Anziani dei Borana secondo
i criteri definiti al punto 3.5. Tutto il personale selezionato
stipulerà i dovuti accordi contrattuali di lavoro direttamente
con il rispettivo gruppo di appartenenza che lo ha candidato. La controparte
CIPAD vigilerà sull’adeguatezza e regolarità degli
stessi. Sotto la diretta responsabilità del Direttore Generale verrà chiamato un consulente medico che valuterà i luoghi di lavoro rendendosi conto dei problemi sanitari connessi alle singole mansioni. Ogni operatore, a cura del consulente medico che ha valutato i luoghi di lavoro, fin dall’inizio del suo impiego e successivamente con la periodicità definita dallo stesso consulente medico, sarà sottoposto a screening sanitario. Al termine di ogni visita il sanitario elabora e costantemente aggiorna una “cartella sanitaria di rischio” contenente la documentazione ed i dati inerenti la condizione fisica e psichica del lavoratore ed esprime in essa il proprio giudizio di idoneità alla mansione specifica alla quale è sottoposto l’operatore, considerando sia le condizioni individuali dell’operatore che i rischi di mansione valutati. Al Direttore Generale della “Waste Management Agency” è fatto obbligo di provvedere secondo le indicazioni che derivano dal giudizio di idoneità o non idoneità espresso dal sanitario. Queste misure sanitarie preventive consentono anche l’individualizzazione di eventuali “portatori sani” o di persone affette da patologie contagiose particolarmente diffuse nell’area quali la tubercolosi. Il consulente medico si occuperà inoltre, mediante appositi corsi teorico-pratici, della formazione al Primo Soccorso Sanitario del personale in forza. Il consulente medico si recherà sul posto ogni sei mesi per un periodo di almeno un mese e si renderà reperibile e disponibile in ogni altra occasione che richiedesse la sua presenza. Ove necessario, i lavoratori potranno usufruire delle cure dell’Ospedale di Sololo e dei dispensari governativi dell’area che garantiscono la risposta ai principali bisogni di salute.
4.4.2.1 Formazione del personale locale impiegato nel Servizio di Gestione dei rifiuti urbani Nell'ambito dell'attività verranno attivati corsi di formazione per il personale in forza Gli Operatori Ecologici seguiranno,
durante ogni annualità, quattro corsi di formazione con cadenza
trimestrale, ognuno dei quali sarà composto da 5 incontri di otto
ore ciascuno e sarà dedicato ad una particolare tematica. Sarà compito della “Associazione” di provenienza e con la supervisione-approvazione da parte del Direttore Generale, formare i “guardiani, manutentori e pastori” sui compiti e gli impegni che essi dovranno svolgere. Durante ogni annualità, per formare queste figure sui temi della sicurezza del Campo Base, della manutenzione e della pastorizia di cui essi dovranno occuparsi, verrà organizzata una serie d’incontri costituita da tre incontri con cadenza quadrimestrale della durata di otto ore ognuno. I temi affrontati, comunque,
durante tutti i corsi per preparare gli operatori, oltre a quelli specifici
per le varie mansioni alle quali vengono adibiti, sono: Nella logica globale del progetto, agli operatori ecologici, una volta formati con i dovuti corsi, viene sostanzialmente chiesto di essere anche partecipi e mediatori in un preciso processo di educazione diretto alla popolazione tutta. Ne consegue che è bene, se possibile, valutare anche da questo profilo, oltre secondo quanto indicato al punto 3.5 del progetto, se nei candidati vi è la presenza di ulteriori caratteristiche quali: • la capacità
di sapersi mettere nei panni degli altri vedendo i problemi anche dalla
loro prospettiva così da capirne le difficoltà d’interpretazione
di partecipazione e non dover così attendere che ogni inziativa
venga comandata dall’alto Risultato atteso n. 3: 4.4.3 Sviluppare una campagna finalizzato alla sensibilizzazione ed educazione, dei leaders e della popolazione in genere, verso i rifiuti urbani per limitarne la produzione, riconoscere i pericoli ed i potenziali valori aggiunti insiti in essi. Durante le prime fasi del
progetto verrà realizzata una prima inchiesta su tre campioni randomizzati
della popolazione, divisi in tre fasce di età: 14-18 anni / 19-25
anni / oltre 26 anni mediante un apposito questionario (fac simile in
allegato) finalizzata all’individuazione dei bisogni generali e
specifici. Questi interventi sono finalizzati alla conoscenza della reale portata del problema dei rifiuti urbani a Sololo e alla individualizzazione dei punti sui quali porre maggiore enfasi nel processo di informazione-educazione dell’utenza. Tutte le categorie di questa popolazione sono da considerarsi recettive, purchè si utilizzino argomenti e metodiche appropriate e organizzati in programmi di azione a loro misura. La metodologia adottata sarà quella di proporre le informazioni in modo ripetuto ed accattivante con mezzi diversi per coinvolgere tutta la popolazione trasformandone l’atteggiamento passivo, di spettatore, in quello di attore principale. Si stimoleranno gli individui ed i gruppi a partecipare nelle decisioni e nelle conseguenti azioni operative sia di gestione come nella valutazione dei risultati. Per tanto, si ricorrerà ai workshops per raggiungere gli opinion leaders della comunità, che risultano essere circa 50 persone. Il workshop è utilizzabile con gruppi relativamente piccoli poiché consente un “dialogo” tra soggetto proponente l’informazione e gruppo che la riceve. Si ricorrerà alle rappresentazioni teatrali e cinematografiche per inviare i messaggi e coinvolgere un vasto pubblico. Sono questi mezzi degli efficacissimi spettacoli. Le prime sono molto apprezzate in loco e fanno parte dell’evoluzione della loro cultura che viene da sempre tramandata in via orale con storie, fiabe e canti ripetitivi. Seguono la tradizione africana utilizzando tecniche antiche di secoli. Le n.10 rappresentazioni teatrali, per ogni anno di durata del progetto, verranno affidate ad un gruppo associativo locale che da tempo recita in piazza a Sololo e nei villaggi dell’area portando informazioni a riguardo dei problemi sociali più forti o emergenti quali l’infezione HIV o l’abuso di droghe. (foto allegate). Semplici maschere o personaggi inerenti gli argomenti da trattare vengono così resi popolari con l’intento che possano venire inseriti nella cultura locale: lo stregone, l’infermiere, la malattia, la zanzara, … Con esse si possono dare vita a storie danzate e recitate o cantate che trasmettano alla comunità i vari messaggi di lotta per la conquista della salute e la difesa dell’ambiente. Le rappresentazioni cinematografiche
sono un mezzo classico per inviare messaggi di massa e ben note sono le
loro attrattive. Il Progetto confida più nei mezzi alla portata della comunità, seguendo le loro tradizioni ed ispirazioni, che in costosi mezzi di ispirazione europea lontani dalla realtà dell’Africa in genere. Ogni manifestazione pubblica sarà preceduta da una presentazione e seguita da un dibattito aperto con il pubblico presente. Anche questo avviene in analogia al costume e tradizione locale che vede nei “Barasa”, così vengono chiamati secondo tradizione questi incontri (Foto allegate), la possibilità di ognuno di esprimere il proprio parere e confrontarsi con l’opinione degli altri. Occorre non dimenticare che la società Borana, che popola l’area di intervento del progetto, è una “società assembleare” dal punto di vista antropologico. Non di ultima importanza sarà
l’installazione, durante le tre annualità del progetto, di
n.30 cartelloni informativi nei luoghi di maggior transito e frequentazione
della città. Raggiunto un livello minimo
di attenzione da parte della popolazione, si provvederà, in concerto
con le autorità locali e con gli anziani, a delimitare precisi
percorsi per gli animali in transito obbligato in città. Tali percorsi
saranno poi oggetto di particolare attenzione da parte del neo-nato servizio
di nettezza urbana. |