Rapporto attivita’ 2006 - Sololo / Kenya | |
(versione
ufficiale elaborata dal CCM per l'Assemblea Soci - giugno 2007) |
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versione in inglese) |
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1.
Emergenza Acqua, Sololo |
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Il progetto
“Emergenza Acqua, Sololo” e’ nato come risposta alla
grande siccita’ che ha colpito tutto il Nord del Kenya nel periodo
gennaio - aprile 2006. Una parte dei materiali acquistati con i fondi di questo progetto e non utilizzati, sono stati consegnati all’Ufficio Acqua di Moyale, che ha deciso di lasciarli in giacenza presso il magazzino del CCM per una loro destinazione futura nel Villaggio Orfani attualmente in costruzione a Sololo. |
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2.
Progetto di nutrizione - Community-Based Therapeutic Care (CTC) |
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Il progetto
CTC e’ stato iniziato a Giugno a seguito della sorveglianza nutrizionale
svolta da UNICEF (metodica del cluster sampling) nel distretto di Moyale,
che ha evidenziato un tasso di Malnutrizione Acuta Globale del 18,2%
e di Malnutrizione Acuta Severa (SAM) del 3.1%. Il CTC e’ organizzato
in collaborazione con: il Ministero della Sanita’, Concern International,
DoM, e CIFA, con l’ obiettivo generale di ridurre l’ alto
tasso di malnutrizione nel Distretto di Moyale. Altri obiettivi perseguiti
dal progetto sono: Scopo del progetto e’ di ridurre il tasso di malnutrizione tra i bambini < 5 anni di eta’, anziani, donne in gravidanza e purpere e migliorare le capacita’ del personale locale per la diagnosi e trattamento della malnutrizione. Tutte le attivita’ pianificate sono state svolte in accordo al piano stabilito. 2.1 Risultati: Le visite di monitoraggio
e la valutazione intermedia del progetto (svolta a settembre) hanno
confermato il buon esito del programma in termini di efficienza, efficacia,
pertinenza e tempestivita’. |
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3.
Eradication of FGM in Moyale District, Kenya |
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Il progetto,
finanziato da UNICEF con fondi del Governo Italiano, e’ iniziato
nell’Aprile 2006 ed ha una durata di due anni. Il budget complessivo
e’ di 210.080 USD. A causa di ritardi nella selezione del field
cordinator, derivanti dalla difficolta’ di reclutare un candidato
di sesso femminile e di etnia borana con esperienza nel settore, le
attivita’del progetto sono iniziate solo nel mese di Luglio. A dicembre 2006, c’e’
stato un primo tentativo di coinvolgimento delle scuole primare tramite
una competizione poetica. Gli alunni dovevano sviluppare un tema sulle
FGM. Lo scopo finale di questo esercizio era quello di pubblicare le
poesie/temi migliori e di uttilizzarli per un eventuale fund raising.
Il risultato iniziale purtroppo non e’ stato molto incoraggiante,
ma nonostante cio’ la competizione ha evidenziato che i bambini
tra 9-11 anni conoscono gia’ bene il problema e le sue conseguenze.
Nel 2007, pensiamo di coinvolgere le scuole in modo piu’ strutturato
creando degli “FGM School club” con un insegnante focal
point per ogni scuola. Il progetto puo’ sostenere le attivita’
di sensibilizzazione quali competizioni di poesie, performance teatrali,
ecc, tra i school clubs. |
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4.
Medicina Territoriale |
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4.1 Dispensari |
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Durante
il 2006 sono stati assistiti 6 dispensari (Uran, Golole, Damballo Fachana,
Walda, Amballo, Sololo Ramata) nella tabella sottostante sono riassunte
le attivita’ 2006 |
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Tab. 1 | |
La tabella
dimostra un tasso di utilizzazione di: 1, 7 visite/ persona/anno e un
tasso di re-attendance del 13%, considerando la situazione di emergenza
nel primo semestre 2006 si evince un uso adeguato delle strutture sanitarie
ed un buon livello di qualita’ delle cure. |
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Il Governo
ha costruito diverse strutture sanitarie (vedi Tabella 2) senza aver
concordato un piano di gestione con l’ MoH. La mancanza di personale
qualificato nell’ area costituisce il maggior ostacolo al funzionamento
di queste strutture. |
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Tab. 2 |
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Il numero
delle maternita’ costruite e’ eccessivo rispetto al numero
dei parti previsti (720, 4,5% della popolazione totale) nell area di
Obbu-Uran division circa 16.000, per cui il costo beneficio di questo
servizio e’ altamente negativo, in quanto ogni struttura dovrebbe
assistere circa 20 parti al mese. Le autorita’ locali dovrebbero valutare la possibilita’ di utilizzare queste strutture per altri servizi sanitari o destinarli ad abitazione del personale. |
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Annona,
Waja Goda, Mado Adi, Makutano sono serviti dalla Clinica mobile dal
2001, per cui e’ da valutarsi l’opportunità di trasformare
l’attività della clinica mobile in questi villaggi in assistenza
ai nuovi dispensari. |
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4.2 Clinica mobile |
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Il servizio di clinica mobile
(oureach) ha assicurato l’ assistenza alla popolazione semi-nomade
in 10 villaggi dell’ aerea di Sololo. |
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Tab.3: |
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N.B. I dati
sono relativi per il periodo Gennaio – Ottobre 2006. Dalla metà
di ottobre ai primi di dicembre le attivita’ sono state sospese
a causa delle piogge che hanno reso le strade impraticabili. |
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L’attività
di medicina territoriale svolta dal CCM (dispensari, clinica mobile)
e quella ospedaliera della Diocesi sono ben integrate, assicurando cosi
un sistema di referenza per i beneficiari; inoltre si e’ stabilita
una ottima collaborazione e coordinazione tra le due istituzioni (CCM
e Diocesi), le autorita’ locali, la popolazione e gli altri partners
(Concen, CIFA etc). |
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Nonostante
l’ organizzazione della rete sanitaria (dispensari e ospedale)
e la coordinazione delle varie attivita’ tra i vari attori in
Obbu/Uran division, l’ accesso alle cure ospedaliere rimane basso,
in quanto il costo delle prestazioni ospedaliere e dei ricoveri non
sono accessibili per la maggior parte della popolazione. |
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Al fine
di garantire il sistema di referenza ed istituire una rete sanitaria
efficiente ed efficcace si dovrebbe concordare con la Diocesi, l’
MoH e altri attori una strategia d’ intervento che garantisca
l’ accesso alle cure ospedaliere. |
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5. Borse di Studio |
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Nel 2006, hanno terminato
gli studi, 15 studenti di quali: |
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6. “Obiitu Children’s Home” |
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Il progetto, finanziato
da CIPSI, Sacchi ed altri donatori privati, ha come obiettivo principale
la costruzione di una casa-famiglia tradizionale per ospitare bambini
orfani. Dopo la verifica, presso gli uffici CCM di Nairobi, del budget, si è provveduto ad organizzare la logistica ed i trasporti per il progetto, con l’aiuto del consulente Leo Murotto. A Sololo sono state completate
le dovute autorizzazioni governative e i sopraluoghi definitivi con
gli anziani sull’area a conferma della correttezza ed idoneità
allo scopo del luogo. In assenza di precise indicazioni
da parte dell’organismo e con i limiti delle disponibilità
economiche, si è optato per la realizzazione di quelle opere
murarie che fossero il minimo indispensabile per consentire l’inizio
dell’eventuale attività del nuovo complesso. Al momento risultano in
avanzato stato di costruzione, una casa accoglienza, una cucina rotonda,
e gli scavi per le fondamenta della seconda casa, di quella del padre
e del piccolo magazzino e per il collegamento tra la cisterna di raccolta
dell’acqua ed il villaggio. Inizialmente la ditta costruttrice locale era all’oscuro della tecnologia innovativa da noi prescelta per costruire e ha preferito stipulare con noi un contratto che prevedeva costi separati per la manodopera da quelli dei materiali edili, per i quali ci impegnavamo noi al riforfornimento in loco. Dopo le prime esperienze, la ditta di costruzione locale ha concordato contratti chiusi, ossia consegna “chiavi in mano” a lavori finiti secondo precisi capitolati che prevedono, da parte della stessa ditta, anche la fornitura in loco dei materiali necessari usufruendo dell’attività dei piccoli commercianti locali. Si prevede che tutte le
opere sopra elencate vengano consegnate entro dicembre, tempo permettendo,
o al più tardi a gennaio prossimo. Il risultato maggiore deriva, comunque, dal fatto che gli operatori locali anche questa volta si sono dimostrati in grado di realizzare il tutto anche da soli. Pertanto, in futuro, sarà sufficiente ordinare anche a distanza il successivo blocco pre-concordato di costruzioni, e lo si potrà fare in accordo ai tempi dati delle disponibilità economiche raggiunte. |