Linee
Guida con le quali viene redatto il Programma Operativo del Progetto |
1-Preparare
un
“programma teorico completo” comprensivo di ogni contenuto
di sanità di base. |
2-Abbinare
il singolo contenuto alle videocassette (vanno acquistate o realizzate
quelle mancanti per alcuni dei contenuti) che abbiamo in archivio e che
vanno identificate con numeri non equivocabili |
3-Realizzare
una “scheda programma per ogni villaggio”. Ossia un preciso
programma, che preveda tutti i contenuti del “programma teorico”,
ma con priorità di proiezione a misura delle esigenze prioritarie
dello specifico villaggio. La scheda riporterà anche il numero
identificativo delle cassette che devono essere proiettate in abbinamento
agli argomenti prescelti per ogni serata. |
4-Ogni
volta che ci si recherà in un villaggio si dovrà rispettare
la sua “scheda programmata” Così facendo, nel tempo,
verrà presentato tutto il "programma teorico" con le
dovute priorità a misura di ogni villaggio |
5-Affidare alla discrezionalità del team che esce, in funzione della sicurezza e delle condizione delle strade, lo scegliere di volta in volta il villaggio da raggiungere. Scelto il villaggio, la sequenza da proiettare resta quella prevista nell’apposita scheda del villaggio scelto. Non ci si deve più affidare alla scelta estemporanea dell’ultimo minuto. |
6- Mantenere aggiornati: archivio CD-DVD e Videocassette - Schede Programma Villaggio - Rapporti Uscite e Calendario Attività. |
Le rappresentazioni cinematografiche sono un mezzo classico per inviare messaggi di massa e ben note sono le loro attrattive. I filmati. se realizzati da centri specializzati e ben fatti. possono essere molto utili altrimenti, se non corrispondono al linguaggio locale ed alla vita della comunità, non risultano utili come si potrebbe pensare. Appaiono troppo artificiali e lontani dalla realtà dello spettatore e dai suoi normali mezzi di comunicazione. Per ovviare a questo genere di rischio, il progetto prevede che le proiezioni cinematografiche del “cinema itinerante” siano gestite dall’associazione giovani di Sololo che vanta con successo esperienze a partire dall’anno 2001, sia in Sololo che nei villaggi dislocati nel raggio di 100 km da Sololo. A Sololo lo spettacolo di norma avviene sulla pista sterrata adibita ad aereoporto e raccoglie poco meno di un migliaio di spettatori a serata. Molto del materiale utilizzato è da loro stessi realizzato filmando sia le loro cerimonie, matrimoni, feste del nome, eventi pubblici in genere sia le attività della clinica mobile con le brevi lezioni da essa tenute in lingua locale. Questo porta alla partecipazione del gruppo giovani e della comunità intera che si riconosce nello spettacolo, magari nel ruolo di semplice comparsa occasionale. Certo il prodotto così risulta tecnicamente scarso ma ricco di espressioni famigliari che sanno richiamare l’attenzione locale portando consigli di facile comprensione. Il Progetto confida più nei mezzi alla portata della comunità, seguendo loro tradizioni ed ispirazioni, piuttosto che in costosi mezzi di ispirazione europea lontani dalla realtà dell’Africa in genere. Ogni manifestazione pubblica è preceduta da una presentazione e seguita da un dibattito aperto con il pubblico presente. Anche questo avviene in analogia al costume e tradizione locale che vede nei “Barasa”, così vengono chiamati secondo tradizione questi incontri, la possibilità di ognuno di esprimere il proprio parere e confrontarsi con l’opinione degli altri. Occorre non dimenticare che la società Borana, che popola l’area di intervento del progetto, è una “società assembleare” dal punto di vista antropologico. |