L'opinione
di Pino |
CLINICA
MOBILE |
Oggi
la clinica mobile ha due scopi: |
-
seguire i nomadi delle mandrie ai pascoli lontani ... |
-
visitare i villaggi che, anche se vicinissimi all'ospedale, non hanno
ancora maturato il bisogno di salute ... |
La
clinica mobile risulta così, economicamente parlando, altamente
costosa per un numero relativamente limitato di utenti; quindi non remunerativa.
Quindi poco appetibile e difficile da fare finanziare, eventualmente,
dai donatori istituzionali, che si rifanno ai protocolli, tabelle e numeri
che la scienza statistica da tavolino gli suggerisce ... |
Favorire la nascita di una onlus locale per la gestione della Clinica Mobile è una bellissima idea; ancor più bella sapendo che nasce da loro ... |
Idea,
però, perfettamente allineata con i roboanti concetti della cooperazione-internazionale;
ma che è anche contro ogni "attuale logica pratica" di
cooperazione sul campo ... |
Come
sempre, tutto sta in chi e cosa viene realmente messo al centro dell'attenzione. |
Affermare
ciò che altri affermano e non praticano, significa poi scontrarsi
con un muro di gomma ... |
Tra
tante approvazioni e sorrisi, difficilmente si riesce poi a concretizzare
... |
| Questo non è poi "un modo di fare" molto dissimile dalla tipica tecnica africana della "intelligenza e stoica sopportazione". Un esempio di questa filosofia
potrebbe essere la clinica mobile. Formalmente e teoricamente perfetta, otteneva i finanziamenti internazionali; ma praticamente, era costosa per l'utenza chiamata a partecipare su alcune spese (siringhe, farmaci, ...) ed in prattica veniva utilizzata pochissimo. Probabilmente, i bilanci ufficiali che non conosco personalmente, risultavano attivi; ... quindi la clinica era da mantenersi per ... finanziare di fatto altra attività sanitaria. Resto dell'idea che sia meglio favorire la nascita di una onlus locale sanitaria se si vuole privileggiare la funzione educativa-preventiva della clinica mobile, piuttosto che i suoi costi-benefici economici. Tale nuova onlus, costituita anche dal personale sanitario locale attualmente operante nei nostri progetti, potrebbe essere la futura controparte locale della Diocesi e del CCM e di ogni altra organizzazione ... Se dopo tutti questi anni gli allievi non fossero all'altezza di farlo, ci sarebbe da chiedersi se lo siano stati i loro docenti o se qualcuno teme una sua futura disoccupazione. Chi realmente vuole rimuovere la "povertà" sa di lavorare per procurarsi la propria disoccupazione ... |
| |