La domanda di Pino al CCM:
 
-Io ora cosa faccio?-
 
Premesso che:
-Oggi il "Progetto Sololo" ha la necessità di tanti tipi diversi di professionalità, ma non certo di quella medica ...
-Io sono un medico e non un educatore di bambini e giovani ...
-La mia età anagrafica è troppo altà per pensare di garantire a lungo la continuità di un progetto per bambini
-La mia presenza a Sololo non potrà più essere a tempo indeterminato; anche per ragioni di salute
-Io, operatore CCM, ho amici che mi sostengono ma non siamo un "gruppo di appoggio organizzato" ...
 
Tuttavia
-Sono troppi gli affetti dai quali non vorrei staccarmi. Relazioni maturate, costruite, vissute ... camminando in questi anni affiancato ai Borana di Sololo.
Vorrei essere ancora utile e non voglio certo, con le mie incompetenze educative-formative-gestionali, essere in qualsiasi modo di freno alla loro crescita.
Devo farmi da parte.
In fondo, è da sempre che tutti noi si lavora per diventare "superflui" ... ora sto per divenirlo. Un "successo" questo che, rendendomi triste, dovrebbe consolarmi
 
Suggerisco
di "accantonarmi" lasciandomi ancora, se mai servissero, tre spazi di azione:
* la possibilità di continuare ad animare la raccolta di fondi finalizzata al Progetto Sololo;
* la responsabilità di essere considerato un consulente del Progetto Sololo, inquanto persona direttamente informata dei fatti e che ne detiene la memoria storica
* l'affido di eventuali incarichi futuri, consoni alle mie competenze, che si dovessero rendere necessari al Progetto Sololo
 
Ringrazio chiedendo scusa
Io credo di aver sempre fatto la mia parte con lealtà nei confronti dei Borana, del CCM e di tutti gli altri ... Ringrazio il CCM e chiunque mi ha concesso l'opportunità di poterlo fare
 
Non ho "inventato", ho solo "suggerito", mai "imposto" e sempre nel rispetto dei ruoli altrui, risposte ai problemi che mi venivano presentati e che riscontravo autentici.
Ho lavorato sempre pre-informando il CCM delle mie scelte ed operando nel suo nome. Quando, privo delle risposte o delle istruzioni del CCM e forzato dai fatti, dovevo effettuare delle scelte, mi sono avvalso del suo "silenzio-assenso".
Ho incontrato provvidenzialmente, e quindi introdotto al CCM, le persone e le associazioni che, per le loro competenze, stanno oggi operando per garantire la continuità necessaria al Progetto Sololo.
Al CCM e a tutti coloro che ho incontrato in questo cammino, chiedo scusa per i miei errori, sicuramente mai voluti.
 
Vedo il mio prossimo futuro a Sololo
come quello di un "pensionato" che vive in una stanza-ospiti di un nuovo villaggio popolato di giorno dai bambini e dalle mamme Borana ...
Pensionato che passa la sua giornata a portare, con il proprio vecchio fuoristrada (LR109 sopranominata mzzeqobe = la vecchia tartaruga), qualche anziano locale a rivedere ancora le sue bestie al pascolo lontano. Un passaggio a chi scarsamente deambulante non è più in grado di coprire a piedi le lunghe distanze ...
... magari portando acqua in qualche villaggio che si attraversa ... guardando e godendo di quell'unico meraviglioso spettacolo che è, per esempio, ... un tramonto ad Amballo ... un sorriso di una mamma che vede giocare il suo bambino guarito ...
Sono e sarò sempre riconoscente alla Provvidenza che mi ha concesso tutto questo ed altro ancora ...
Il tutto cercando ancora di riuscire a convivere e a sopravvivere anche a me stesso ... così come sto tentando di fare da anni.

Cosa questa chiaramente non facile, dato che "sono quello che sono ..."