Estratti dalle comunicazioni
ricevute da Pino Bollini tra il 13/02 e il 22/02
|
|
La "silanca" (stagno) di Sololo si e' definitivamente
esaurita e si scava il fondo per cercare l'acqua infiltrata nel fango.
Questo porta problemi di tipo sanitario legati a infezioni che colpiscono
soprattutto i piu' deboli. L'acqua che viene portata nelle cisterne
del villaggio viene distribuita anche con l'aiuto di mezzi a quattro
zampe motrici. Le e-mail dal 13 al 22 febbraio sono la cronaca giornaliera
delle attivita' sul posto sia per l'acqua sia per la prevenzione sanitaria. |
|
|
|
|
Una ruota si stacca dalla macchina durante un viaggio per la consegna
delle cisterne |
La sostituzione delle cisterne viene registrata. |
|
Mappa dei villaggi nell'intorno di Sololo. Il villaggio Obbjitu
si trova nella Sololo Town e ospita 20 bambini. Nei villaggi limitrofi
vivono le famiglie che hanno accolto altri 300 bambini vulnerabili
o orfani.
La distribuzione dell'acqua. Ogni gerica (in origine erano taniche
per l'olio) contiene 20 litri che pesano 20 Kg una volta pieni e
sono trasportati per chilometri come vedete.
|
|
Date: 13 febbraio 2011 00:08
Oggetto: da Sololo: strategia per i bambini nelle famiglie
... alla luce della stupenda odierna notizia di una sostanziosa
donazione pre-annunciata dalla Neos-Bank, ci si apre il cuore e si fa
concreta la speranza di riuscire a sostenere, con alte probabilità
di successo, anche i nostri bambini che vivono nelle famiglie di accoglienza!!!
Ecco le mie idee per la strategia che domani discuterò con i collaboratori
locali e che domani stesso, se tutto ok, inizieremo ad impiantare operativamente.
Premesso che
-a- abbiamo installato nel villaggio tanks per storare (conservare) acqua
a sufficenza ed ora ci sono i soldi per poterli rifornire anche più
volte ...
-b- abbiamo dato nelle nostre famiglie contenitori da 100 litri dove loro
possono accumulare acqua
Ci rimane il problema di come fare a rifornire le nostre famiglie senza
innescare conflittualità con il vicinato.
La soluzione, che sottoporrò ai collaboratori locali, per valutarne
la reale fattibilità in sicurezza, è così articolata:
-1- le famiglie che si trovano nel raggio di 8 Km dal nostro villaggio
(SololoRamata-SololoMakutano-Annona-DambalaFaciana)
... vengano loro ogni giorno a prendersi qui al villaggio la gerica da
20 litri a famiglia
-2- le famiglie che si trovano nel raggio di 20 km dal nostro villaggio
(MadoAdi-WajaGoda) verranno servite in un punto intermedio del percorso,
fissato a circa 10 Km, da 4 nostre squadre dotate ognuna di 4 muli e che
si alterneranno nei compiti. L'impronta digitale di chi riceve (di cui
abbiamo già copia sulle ricevute dei contenitori 100 ora distribuiti)
farà fede del buon fine della consegna.
-2-le famiglie che si trovano oltre i 20 Km e le famiglie impossibilitate
a sostenere le percorrenze citate, verranno servite dalla nostra vecchia
"tartaruga" LR109
In sostanza la strategia si basa su:
- facciamoli venire a prendere l'acqua; distribuiamola noi noleggiando
i muli e dando lavoro ai giovanotti (una entrata durante la crisi, è
un grande appoggio); limitiamo l'uso della vecchia auto allo stretto indispensabile
Inoltre:
- porteremo subito a 15 giorni quella che era la periodicità mensile
della distribuzione del cibo; mantenendo più o meno le stesse quantità
(possono così condividerle con altri vicini)
- mantengo l'assistenza sanitaria come da programma, integrandola secondo
le necessità connesse all'emergenza e, tra queste, anche il pre-trattamento
con il cloro di tutta l'acqua che verrà consegnata.
Prevedo, quindi, le seguenti voci di spesa:
- acquisto e trasporto dell'acqua ai tenks del nostro villaggio.
- noleggio di muli ad integrare i nostri 4
- acquisto foraggio x gli animali nostri e noleggiati
- incremento delle quantità di cibo con distribuzioni ravvicinate
- cure sanitarie e farmaci, tra cui la distribuzione massiva di compresse
di euclorina per la sterilizzazione dell'acqua.
- aquisto di contenitori da 20 litri da scambiare "pieno-contro-vuoto",
rendendo così più celere la consegna dell'acqua durante
l'emergenza. Contenitori questi che alla fine dell'emergenza verranno
lasciati alle famiglie.
- stipendi ai ragazzi appositamente assunti per trasportare l'acqua con
i muli.
- stipendi ai ragazzi appositamente assunti per riempire, dai tanks del
nostro villaggio, le geriche da distribuire e quelle delle famiglie che
vengono a prendere
Se riusciamo ad organizzarci e coordinarci bene, le probabilità
di successo si alzano in modo decisamente significativo.
Non ritengo ci siano possibilità di sottrazioni di acqua che non
siano poi da noi evidenziabili ed attribuibili agli autori ...
In accordo con le autorita' governative e tradizionali, considereremo
eventuali sottrazioni illecite di acqua come un attentato alla vita dei
bambini. Le autorita' agiranno di conseguenza nei confronti di chi compira'
illeciti in questo senso.
Non riesco a dormire e continuo a pensare se è
possibile fare di meglio ... sento la grande responsabilità di
non sprecare una simile meravigliosa opportunità ...
Vi terrò aggiornati ... abbraccio e ancora
Pino
Mail del 16/02/2011 Modalita’ di distribuzione
dell’acqua
entrano nel villaggio solo in piccoli gruppi
vengono registrati
aspettano il turno
due addetti riempiono la tanica
(arrivate quelle nuove se ne dedicheranno due a famiglia in rotazione;
loro lasciano la vuota e prendono la piena già preparata. Dare
geriche nuove significa fare mettere da parte quelle che hanno trasportato
l'acqua inquinata del Dam)
ricevono l'euclorina per un mese e le istruzioni per l'uso per purificare
l'acqua
firmano con l'impronta digitale
ripartono
Mail del 19/02/2011 Attivita’ in corso
-attivato dal governo per la gente di Sololo il pozzo
di Ramolle !!! ... è lo stesso che ha sostenuto la situazione disastrosa
del 2006
-la Croce Rossa Kenyota, con sede a Moyale e Marsabit, mi dicono che sia
passata a vedere, ma per ora nulla di fatto a Sololo ...
-corre voce che l'autobotte governativa riparata ora sia destinata a lavorare
nel Meru su strade asfaltate (da Magni per intenderci) e che non farà
ritorno a Sololo.
Comunque il punto dell'attuale situazione ci offre un
quadro estremamente fragile, che sarebbe drammatico ed insopportabile
per chiunque. La gente lo subisce ritenendolo accettabile. Si tratta di
un insieme che è a livelli di pura sussistenza e che si regge su
equilibri instabili ed estremamente precari. Se una pompa si fermasse,
se un pozzo si prosciugasse, se non arrivasse diesel ... tantissimi "se",
che loro sono certi ... non si verificheranno mai ... e qualora succedesse,
si vedrà.
Dunque, al momento:
- noi riteniamo sufficentemente protetti i bambini del nostro progetto,
sia chi è nel villaggio e sia chi è fuori nelle famiglie,con
l'applicare le seguenti azioni ed adattandole quotidianamente al contesto
secondo l'evoluzione della situazione e sempre nell'ottica di essere integrativi
e non sostitutivi; salvo casi estremi.
Azioni:
- realizzata una potenzialità di raccolta acqua nelle cisterne
del villaggio sufficente per tutti, sia residenti che esterni che operatori,
per almeno due mesi
- distribuito contenitori da 100 litri (x storare acqua in casa) e da
20 litri (x trasporto acqua)
- controllo sanitario straordinario, con compilazione della cartella sanitaria,
per tutti i bambini del progetto
- distribuzione di cibo ogni 2 settimane
- distribuzione giornaliera di 20 litri di acqua a famiglia; inoltre ne
diamo altrettanta a chi, anche se non nel nostro progetto, provvede a
ritirare per conto di chi è nel progetto e non è in grado
di venire a ritirare (anzianità, malattia, distanza ...) Per i
più lontani si realizza una sorta ddi staffetta. es. le nostre
famiglie di WajaGoda trovano le loro geriche da 20 litri a MadoAdi; portate
lì da gente che per farlo riceve in cambio una gerica da 20 litri
per sè. Gente di DF arriva a piedi a ritirare e poi torna prendendo
un passaggio dal camion quotidiano che parte da Sololo per Moyale passando
proprio da DF.
- organizzeremo invie di autocisterne private ove la popolazione avrà
le maggiori difficoltà.
Ora:
- debbo spuntare un buon contratto con l'unica autocisterna presente ora
a Sololo ...
- stiamo verificando la situazione dei villaggi e stiamo incontrando i
sindaci ... per ora nell'insieme, con enormi sofferenze, la gente può
riuscire a sopravvivere ... di norma alla gente viene chiesto di pagare
l'acqua dei pozzi motivando: i costi del disel per pompare e dei guardiani
per verificare che non avvengano furti (cosa che poi accade sempre ...
magari con un prelievo motivato dalla necessità del pezzo per fare
andare un altro pozzo più necessario ) ... e perchè si capisca
che l'acqua non va sprecata ... Comunque nelle situazioni di emergenza,
come dovrebbe essere questa, la distribuzione dell'acqua dovrebbe avvenire
gratis.
Ecco il quadro dopo gli interventi del governo:
-Uran ha il pozzo attivo
-Gololle ha il pozzo attivo
-Sololo Makutano ha il pozzo attivo
-Sololo Ramata ha il pozzo di Ramolle attivo
-Annona può raggiungere a piedi Sololo con il suo pozzo appena
riattivato
-Dambala Faciana è nella situazione che ci appare tra le più
critiche; si tratta di oltre 230 famiglie di media 8 -10 persone. Il pozzo
si prosciuga e occorre attenderne la ricarica; comunque non offre più
di una gerica a famiglia al giorno. L'autobotte governativa ha fatto due
rifornimenti di acqua prima di partire per il service ..,
Oggi pomeriggio ho un appuntamento in merito al problema acqua con il
Sindaco del posto
-Mado Adi ha il pozzo pressocchè prosciugato ... trovano acqua
salendo sulle montagne etiopi ...
-Waja Goda è in grave crisi ... graviterà ora su Sololo
-Amballo fa capitolo a sè e devo incontrare il Sindaco
Per concludere: dopo questo ultimo giro di valutazione
credo che meritino maggior attenzione le situazioni di:
WajaGoda -MadoAdj-DambalaFacciana-Amballo
che penso di poter aiutare inviando l'autocisterna, dopo aver parlato
con i relativi sindaci ...
Vi terrò informati
Tutto queto grazie a voi ...
Abbraccio a tutti
Pino
Mail del 22/02/2011 Attivita’ in corso
-Al momento stiamo finendo anche l'acqua che avevo storato
nel villaggio per la popolazione esterna ... e non ci sono, al momento,
autocisterne che possano rifornirci ... il rischio è che qualcuno
pretenda l'acqua storata per i bambini residenti, quindi non lascio Sololo
per accompagnare Margot e accogliere il Don ...
-l'AUTOCISTERNA PRIVATA è ANCORA FERMA ASPETTANDO
IL PEZZO DI RICAMBIO DELLA TRASMISSIONE, CHE NON è ARRIVATO IERI
E CHE DOVREBBE ARRIVARE OGGI... SIAMO NELL'ASSURDO DI AVERE SOLDI, CAPACITà
DI STORAGGIO E, finite le prime scorte, IMPOSSIBILITA' DI TRASPORTO DI
ACQUA ... INACCETTABILE!!!
-Il governo ha sostiuito l'autocisterna con un cammion
già operativo da 3 giorni. Sul cammion sono state posizionate 50
cisterne da 200/l e sta cercando di sostenere proprio i villaggi più
remoti ... immagina quale lavoro sia caricarlo con i secchi a Waldà.
Quanti viaggi in un giorno può fare?
-Sono in arrivo entro due giorni, diluite su 4 viaggi,
ancora 650 geriche da 100/l e 650 da 20/l ... alto il rischio di perderle
se non strettamente supervisionate fino alla loro consegna definitiva...
quindi rimango a Sololo ...
-Pare abbia piovuto nel Dida Galgallo; Robert qui a prendere
la mamma, ha trovato pozze di acqua ....
Messaggi
di posta precedenti
Cosa
si sta facendo sul posto
home |