13/08/01 - AMBALLO |
CHIEF ALI |
Contesto e modalità dell’intervista L'intervista si è
tenuta nella casa di Chief Ali ad Amballo alla presenza di due anziani
e di Jillo che ci ha accompagnati da Sololo e ci ha aiutati come interprete.
Amballo si trova in linea d'area a 50 Km a sud di Sololo ma per arrivarci
occorre andare fino a Dambala Fachana e scendere verso sud lungo una pista
che al momento è ancora in costruzione. La pista è pronta
fino a Dabiyu che si trova all'incirca a metà strada, il resto
del percorso è fatto cercando la strada nella boscaglia con la
Land Rover ed è la parte più lunga del viaggio. Intervista Amballo come sub location è presente dal 1963 ma la popolazione di Amballo è qui da molto tempo, prima del riconoscimento come sub-location. Amballo era presente ancora prima del'Indipendenza del Kenya nel 1963. La popolazione di Amballo ha un numero variabile in funzione della stagione. Nella stagione delle piogge può arrivare a 2500-3000 persone, nella stagione secca si arriva a 300 persone dislocate in quattro villaggi diversi più piccoli ma vicini. La popolazione si basa come risorse idriche sul rock catchment e sulla silanca. Esistono anche 3 pozzi di poca profondità che si esauriscono in breve tempo. La profondità di questi pozzi è equivalente a 4-5 persone calate nel pozzo. Le risorse disponibili nel
lungo periodo sono il rock catchment e la silanca. L'acqua non è
pulita e ci sono frequenti casi di diarrea. Attualmente la popolazione di Amballo consta di 400 uomini, 400-450 donne, bambini tra i 5 e 15 anni sono pochi perché non ci sono scuole ad Amballo ma stanno dai parenti o nei collegi nelle scuole di DF, Sololo Makutano e Sololo Ramata. Bambini di età inferiore a 5 anni sono tra i 100 e i 200 il numero diminuisce a causa della siccità, le famiglie si spostano perché manca l'acqua. Le abitazioni sono di tipo semi-permanente, sono abitate finché c'è la possibilità di stare ad Amballo, quando l'acqua termina le case vengono lasciate e la popolazione si sposta. Ci sono 2 costruzioni stabili e sono le strutture del dispensario (vedi foto). C'è una stazione della polizia ma attualmente sono presenti in meno di 10 perché non c'è sufficiente acqua per restare. Bestiame: Il resto del bestiame è stato allontanato perché la silanca si sta esaurendo. La silanca non è sufficiente per il bestiame presente e tra due giorni dovremmo allontanare anche queste bestie per restare con 2-3 mucche a famiglia per il solo sostentamento della famiglia. Nella stagione delle piogge sono presenti anche 10.000 capi di bestiame. Una progetto che Chief Ali vuole portare avanti è la creazione di un mercato del bestiame ad Amballo. Secondo lui lo sviluppo di Amballo con l'acqua, il dispensario, il mercato del bestiame, la caserma della polizia e le scuole aumenterà la popolazione fino al massimo a 5000 persone. Una famiglia ad Amballo ha bisogno per vivere di almeno 20 mucche e 40 capre. Per famiglia si intende un nucleo di 8-10 persone. Il nucleo principale dell'allevamento sono le mucche, sono il tipo di allevamento che quando cambia in numero fa una notevole differenza nella qualità della vita delle persone. Con meno di 20 mucche la vita è dura perché la gente vive di solo allevamento e commercio di bestiame, non ha altre risorse. C'è un laga tra Amballo e Dabiyu dove si trova attualmente il bestiame di Amballo. Quella risorsa è destinata ad esaurirsi nel tempo di un mese. Ci sono degli accordi con il Chief di Sololo Ramata, sanno che ad Amballo l'acqua sta finendo e 3/4 del bestiame di Amballo andrà a Sololo Ramata mentre 1/4 andrà a Bori. Non c'è un limite al numero di bestiame che si può portare perché sanno che ad Amballo non c'è più acqua. Amballo offre i pascoli. Sono
divisi in tre aree, la zona a nord ovest è destinata alla gente
che arriva da Sololo nell'insieme, da Walda e da DF, la zona a nord est
è per il bestiame che arriva da Bori mentre la zona a sud è
riservata alle persone di Amballo per conservare il pascolo per la stagione
secca ad una distanza di 20 Km massimo da Amballo. Usiamo 1/4 della nostra
area per il pascolo e lasciamo il resto perché c'è il forte
limite dell'acqua. Per andare col bestiame a Sololo ci si impiega due giorni. (Il tempo di percorrenza per una persona invece è di 14 ore partendo alle 5 del mattino e arrivando alle 10 a Dabiyu, ripartendo alle 15 e arrivando a Sololo alle 24. In questo modo si evitano le ore più calde della giornata). I pascoli sono buoni per tutti i tipi di bestiame, ci sono alcuni limiti per i cammelli durante la stagione delle piogge perché ci sono zone fangose dove rischiano di impantanarsi. La vegetazione è abbastanza omogenea per questo corrisponde ad ogni tipo di allevamento. Le mucche sono le prime a soffrire la siccità, prima ancora di capre e cammelli che hanno una resistenza maggiore alla mancanza di acqua. I cammelli resistono anche una settimana senza bere, capre e pecore restano anche tre giorni, le mucche dopo due giorni stanno male. Il Comitato Ambiente che è stato formato ad Amballo ha il compito di controllare il pascolo, dividono i pascoli destinati agli animali da latte, pascoli da conservare per la stagione secca e controllano che i pascoli assegnati a quelli di fuori vengano rispettati nei confini. Inoltre controllano che il bestiame che arriva da fuori sia in salute e non malato specialmente sa ha la afta epizootica. Questa malattia è stata debellata da circa un anno. A Walda e a Turbi c'erano dei casi segnalati lo scorso aprile. Quando un gregge è ammalato viene isolato e lasciato in quarantena lì dov'è. Oltre all'acqua i problemi di Amballo sono comunque connessi all'acqua perché riguardano una forte emigrazione. Inoltre ad Amballo mancano le scuole e i nostri figli sono costretti ad allontanarsi dalle famiglie per studiare. Manca un centro sanitario stabile, il dispensario è stato costruito ma il vento ha tolto il tetto. C'è la Mobile Clinic che viene periodicamente (capita che arrivi e non ci sia nessuno perché non esistono modi di comunicare da Sololo per avvisare sul giorno in cui farsi trovare per le visite e le vaccinazioni -ndr-) Gli animali selvatici presenti in zona sono tanti e diversi, ci sono i predatori come il leone, la iena, il leopardo, il ghepardo, sciacalli e volpi e sono sempre presenti in zona. L'anno scorso le iene hanno ucciso 34 vitelli. Altri attacchi si sono verificati ancora in maggio e giugno quando dei leoni cercano di cacciare le mucche dentro i boma i recinti di spine. Abbiamo animali che producono latte, carne, oltre il nostro consumo, ma non abbiamo un mercato a cui venderlo. Mojale dista 3-4 giorni di viaggio. Vorremmo lavorare i nostri prodotti, fare i burro ma mancano gli strumenti per fare il burro, un litro di burro costa 300 Sh e non si trova a Sololo. Attualmente è in costruzione la strada per Sololo (costruita il mese scorso, è arrivata a circa metà strada perché occorre un altro tipo di caterpillar per spianare la pista. Attualmente ci si impiega tre ore di macchina, inizialmente senza la pista si arrivava dopo 6 ore di viaggio). La strada dovrebbe essere ultimata, il District Commissioner ha detto due settimane fa che i lavori saranno ultimati. La gente si sposta a piedi, usano asini e cammelli per caricare sopra la merce. Gli uomini hanno il compito di curare gli animali e si occupano della conservazione delle risorse idriche, le donne si occupano della gestione della casa e della famiglia. Ogni donna ha dei compiti ben precisi, se ci sono dei problemi ha l'aiuto dei famigliari. La donna ha anche il compito di prendere l'acqua necessaria per l'uso domestico. C'è il problema che
la distanza dall'ospedale e le difficoltà che abbiamo nelle comunicazioni
aggravano le condizioni dei malati. Abbiamo provato a usare la radio del fuori strada del CCM e siamo riusciti a sentire chiaramente le comunicazioni di Marsabit, Laisamis, Sololo, Wamba e Maykona quindi la località è ben contattabile e non è mascherata da montagne che possono impedire le comunicazioni. Durante il periodo delle piogge la popolazione di Amballo è autosufficiente, durante la stagione secca occorre l'aiuto da fuori, c'è qualcuno che fa del commercio portando zucchero, the e altri prodotti ad Amballo sempre trasportando su cammelli e asini. Il bestiame ha bisogno di cure veterinarie, oltre all'afta epizootica ci sono problemi di vermi, carbonchio, mastiti, … . Quando ci sono animali malati vengono avvisati i servizi veterinari di Mojale. Anche Sololo dipende da Mojale quindi andiamo direttamente a Mojale. Non sempre però hanno le medicine. Ci sono delle vaccinazioni periodiche, l'ultima risale ad Aprile. Le vaccinazioni sono state fatte contro l'Afta epizootica e contro una malattia che ha come effetto la presenza di sangue nelle urine, è una malattia che appare nella stagione secca quando gli animali deperiscono molto. E' una malattia diffusa perché le bestie usano le silanche e anche gli animali che usano l'acqua dei pozzi, nella stagione delle piogge usano le silanche. Le malattie delle persone
presenti ad Amballo sono oltre alla diarrea anche la malaria. Nella stagione
delle piogge i bambini hanno facilmente problemi ai polmoni. Per questo
il Chief tiene un plot di antibiotici contro i problemi delle malattie
ai polmoni. C'è la brucellosi che dipende dal fatto che il latte
non viene bollito. Questo è associato a chi usa il latte di cammello,
ma non è molto diffuso. Ci sono anche casi di TBC. Anziano Un tempo Amballo era una zona ricca di erba, era una prateria vastissima con pochi alberi, c'erano moltissimi animali. Poi lentamente si è formata una vegetazione di tipo spinoso, gli alberi hanno iniziato a crescere, prima dove stanno le montagne e poi sono cresciuti anche verso la pianura fino ad Amballo. Il pascolo era molto produttivo, le mucche facevano molto latte. I problemi legati all'acqua sono sempre stati presenti ad Amballo. La gente stava ad Amballo solo durante la stagione delle piogge. Quando c'era il dominio coloniale
i pascoli erano divisi tra la gente di etnie diverse, dopo l'indipendenza
questi confini non sono più stati rispettati, la gente si muove.
Da 6 anni Amballo è un posto fisso da circa sei anni. Prima si
dovevano muovere periodicamente, si spostavano verso nord. Gli accordi con le altre tribù confinanti non erano permessi durante il periodo coloniale ma in pratica questi accordi comunque si facevano. Attualmente ci sono contatti con le altre tribù e bisogna chiedere il permesso per andare con il proprio bestiame nel territorio degli altri per usufruire dei pascoli e dell'acqua. La speranza dell'anziano è che Amballo cresca e diventi come Sololo. Per quanto riguarda gli aspetti negativi che ha portato lo sviluppo di Sololo ha notato che ci sono nuove malattie, prostituzione, abuso dei minori, alcolismo. Tutto questo negativo lui non lo vuole. Ci sono tre aspetti che non devono essere dimenticati per prevenire questi aspetti negativi: 1- i giovani devono essere
più consapevoli di se stessi, questo per non prendere queste nuove
malattie Ci sono persone che non si
curano degli animali come si deve e perdono tempo facendo i vagabondi
abbandonando la scuola e dandosi all'alcolismo. Le persone vivono grazie
al bestiame ed è il centro della vita e il problema di sempre è
stato l'acqua. La suddivisione dei pascoli
deve essere organizzata nei diversi periodi dell'anno a seconda della
stagione secca e delle piogge. Una quota deve essere vicina ai villaggi
per le famiglie, l'altra quota per l'allevamento può andare più
lontano. Riguardo alla gestione dell'acqua e i rapporti con le etnie vicine, c'è l'accordo di fare un incontro prima per decidere e organizzare lo sfruttamento della risorsa ogni qualvolta ci sia la necessità che altre persone debbano usare l'acqua di Amballo. Ci sono delle leggi nella cultura Borana che devono essere rispettate e sono rispettate. Tra queste c'è la legge dei pascoli da conservare per la stagione secca e ci sono delle limitazioni all'utilizzo dell'acqua che sono presenti già adesso per l'utilizzo dell'acqua della silanca. Ad Amballo ci sono 40 famiglie che non hanno capi di bestiame sufficienti per il loro sostentamento e chiedono la possibilità di un intervento di re-stocking e quindi avrebbero bisogno di almeno 20 mucche e 20 capre per famiglia. Nei ringraziamenti finali
l'anziano ringrazia per essere venuti a trovarlo fino ad Amballo perché
è un posto che non riceve tante visite. |