Contesto
dell'intervista
L'intervista si è tenuta
presso un albero nel villaggio di Mado Adi nel pomeriggio dello stesso
giorno dell'intervista ai gruppi delle donne. All'intervista hanno partecipato
entrambi i comitati per l'acqua che sono composti dagli anziani del villaggio.
Le traduzioni sono state fatte sempre dall'Assistant Chief John Guyo Sora.
Intervista
Mado Adi ha due comitati per
l'acqua. Uno si occupa della silanca di Mado Adi ed è composto
da 5 membri, l'altro, 4 persone, si occupano di Waye Dida.
La silanca di Mado Adi è
stata costruita nel 1985 dal governo del Kenya, è una risposta
che danno quando non sanno se la silanca è stata costruita da una
ONG. Era stata iniziata dagli anziani poi in corso d'opera avevano chiesto
l'aiuto dei donors e allora era intervenuto il governo. Inizialmente avevano
scavato con dei legni e avevano usato delle pelli per trasportare la terra,
poi hanno usato pale e carriole per il lavoro.
La popolazione nel frattempo è aumentata, dicono addirittura più
di 5 volte da quando la silanca è attiva. Questa silanca è
usata non solo dalla gente di Mado Adi ma anche da alcuni di Sololo town,
Waye Goda, anche dall'Etiopia. Arrivano solo quando hanno terminato l'acqua
alle loro silanche quindi prevalentemente nella stagione secca.
L'acqua è usata sia per le persone che per gli animali. Per questi
ultimi si costruisce una sorta di barriera per evitare che gli animali
entrino nell'acqua.
Quando l'acqua comincia a scarseggiare in un villaggio allora gli anziani
del villaggio vanno dal responsabile della silanca e dal comitato per
l'acqua del villaggio dove l'acqua ancora c'è e gli chiedono il
permesso di portare il bestiame a bere presso la silanca. In quell'incontro
organizzano con il responsabile e con il comitato quanti animali possono
accedere alle silanche, come ripartirli.
In cambio del permesso per l'acqua, i proprietari delle mandrie devono
lavorare alla silanca. Il lavoro consiste nella pulizia delle sponde dai
rifiuti degli animali e nello scavare il lato della silanca dove le mandrie
bevono. Il mandriano è "abba errega" ed è la persona
che segue le mandrie. Anche le mandrie che arrivano dall'Etiopia devono
prestare lavoro alla silanca.
Le malattie che hanno associato alla silanca sono dovute a parassiti,
mal di stomaco. Ci sono degli animali che si vedono soprattutto quando
il livello dell'acqua si abbassa, questi animali vivono nella silanca.
L'acqua non viene filtrata ne trattata chimicamente con altre sostanze
(vedi intervista chief "colorin").
Una mucca beve circa 2,5 geriche di acqua, 3 se è un toro. Le capre
bevono 1 gerica e possono stare senza bere anche per 2-3 giorni, le capre
bevono una volta e poi se ne vanno, sono a posto. A Mado Adi non ci sono
cammelli, non li alleviamo, dicono che bevono anche 16 geriche ma è
poco probabile, dovrebbero essere non più di 9-10 geriche (stima
fatta dal Chief Sora).
Prima la silanca era profonda tre metri, quella di Waye Dida è
profonda 2,7 metri, con le piogge oltre all'acqua la silanca si riempie
di fango e sabbia portato dall'acqua. Il posto dove posizionare la silanca
viene deciso dopo uno studio della zona, non so come fanno questo studio.
Un altro problema della silanca è dovuto alle prolungate siccità
che provocano delle fratture lungo le sponde, indeboliscono i versanti
e poi la silanca si rompe com'è successo qui a Mado Adi. Questa
silanca era la seconda più grande dopo la Silanca di Sololo Ramata.
Le donne prendono l'acqua dal pozzo di Waye Goda, vanno anche tre volte
al giorno e portano una gerica sulla schiena e cinque litri li trasportano
con le taniche alle mani. Nella stagione secca sono in tanti che vanno
a Waye Goda, arrivano da DF, Makutano e Anona. Alle volte tornano senza
neppure l'acqua.
Nella nostra cultura l'acqua non deve essere sprecata, se qualcuno spreca
l'acqua soffrirà molto. L'acqua va data sempre, con la silanca
non ci sono pagamenti, con i pozzi invece occorre mantenere il pozzo,
occorre la benzina, l'olio, i ricambi e quindi bisogna mettere una somma
da pagare. Occorre un accordo con la comunità, fare un'associazione,
e cercare di prendere dall'associazione i soldi per la manutenzione del
pozzo.
C'è una legge per l'utilizzo del pascolo, c'è un comitato
per l'ambiente. Quando c'è la stagione delle piogge le mandrie
vanno ad Amballo e anche oltre, quando l'acqua finisce tornano verso i
villaggi. Nella stagione secca il comitato accorderà i pascoli
intorno al villaggio, non dicono come decidono i pascoli. Non c'è
un criterio per evitare il sovra-sfruttamento, pascolano dove capita.
C'è la divisione nelle mandrie da latte che sono le mucche che
hanno partorito da meno di un anno e le mandrie da fora che vanno più
lontano. La qualità del pascolo è peggiore rispetto da quella
del sud del Kenya, sono ambienti diversi. L'erba qui si secca in fretta.
Da 10 anni ci sono ripetute siccità, molte persone hanno perso
tanti capiti, ci sono malattie come l'afta epizootica.
Un tempo, quando gli anziani erano bambini, non c'erano siccità
così lunghe, c'erano praterie con tanta erba, non c'erano tutti
questi alberi, era come il Dida Galgalu. Si poteva vedere da Mado Adi
i villaggi di DF, Makutano e Sololo Ramata. C'erano pochi alberi, l'erba
è stata sostituita da questa vegetazione a bush. Prima dell'indipendenza
(1963) non c'erano alberi. Prima c'era poca gente, adesso siamo tanti.
Le relazioni con l'Etiopia erano buone, adesso sono molto peggiorate a
causa dell'attuale presidente dell'Etiopia. Prima potevamo andare in Etiopia
quando finivamo l'acqua qui, adesso non possiamo più e sulle montagne
ci sono molti pozzi di poca profondità con acqua.
Un tempo c'era tanta erba e gli animali si ammalavano di meno.
Ci sono degli incontri con gli altri comitati dell'acqua. Recentemente
c'è stato un incontro molto ampio con tutti i responsabili dell'acqua,
i comitati sia dell'Etiopia, di Mojale, Godoma, della provincia Nord Eastern.
Abbiamo discusso assieme con gli anziani. Abbiamo chiesto quanti stavano
cercando l'acqua perché avevano finito l'acqua, erano 150 mandrie.
Li abbiamo divisi, qui ne arriveranno 30 divisi tra DF, Ramata e Makutano.
Se andassero tutti a una sola silanca la finirebbero subito.
Il responsabile della silanca sa quanto è profonda la silanca e
sa quanti animali possono andare a bere lì senza finirla in breve
tempo. Ad esempio adesso la silanca di Mado Adi non può essere
usata dalle mucche ma solo dalle persone, l'acqua adesso è molto
poca e quindi gli animali devono andare a bere a Waye Dida. Il responsabile
della silanca lo sa quando l'acqua è troppo poca, quando c'è
troppo fango e sabbia. Per conoscere lo stato della silanca c'è
una persona alta che entra dentro a sondare. Non sono mai successi incidenti.
Il responsabile della silanca dice che la manutenzione può essere
fatta anche senza grandi mezzi come un trattore o caterpillar, bastano
le pale e le carriole. Nella silanca alle volte si trovano dei pesci (pesce
gatto resta in letargo nel periodo secco) e le tartarughe d'acqua (viste
personalmente oltre alle papere e a una famiglia di oche).
Riguardo alla silanca di Waye
Dida, molte cose sono simili alla silanca di Mado Adi. Il responsabile
della silanca di Waye Dida dice che con l'ultima stagione delle piogge
(Aprile 2001) è entrata molta sabbia che ha alzato il livello del
fondo della silanca. Prima si poteva risolvere il problema della sabbia
con il lavoro di almeno 50 persone, adesso non è più possibile.
Un altro problema della silanca è l'ingresso degli animali selvatici
che vanno a bere di notte. Solitamente si usano rami spinosi per fare
delle barriere e queste tengono lontano alcuni animali, altri invece sono
in grado di saltarle e arrivano all'acqua, questi animali selvatici possono
portare malattie. Vorremo poter mettere una rete di metallo a protezione
della silanca.
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