KENIA   2/1/2008   10.39 KENIA
UNIONE AFRICANA AVVIA MEDIAZIONE, IL PAESE CHIEDE INTESA POLITICA
Economia e Politica Economia e Politica, Standard

È atteso oggi a Nairobi il presidente dell’Unione Africana (Ua), il capo di stato ghanese John Kufuor, che dovrà incontrare i principali protagonisti delle elezioni presidenziali del 27 dicembre scorso, il cui esito contestato ha dato il via a una serie di violenze che hanno provocato la morte di un numero ancora imprecisato di persone – si va dalle 120 confermate dalla Croce Rossa alle circa 300 riportate dai principali mezzi di informazioni locali e internazionali – il ferimento di un migliaio e lo sfollamento di almeno altre 100.000 secondo le ultime stime. La mediazione di Kufuor si affianca a quelle avviate nelle ultime 48 ore dalla diplomazia internazionale e dall’ex-presidente della Sierra Leone Ahmad Tejan Kabbah che, in qualità di capo della missione elettorale del Comonwealth, ieri ha incontrato il presidente keniano Mwai Kibaki, Railda Odinga (principale candidato dell’opposizione che si dichiara vincitore delle elezioni) e Kalonzo Musyoka, altro esponente di spicco della minoranza giunto terzo al voto. Secondo indiscrezioni pubblicate dalla stampa locale, che cita fonti “ben informate”, Kabbah ieri avrebbe strappato ai tre esponenti un consenso per la diffusione di un messaggio congiunto alla nazione nel quale invitare alla calma la popolazione. Ancora incerto, invece, il raggiungimento di un accordo politico: se Musyoka si è detto favorevole alla formazione di un governo d’unità nazionale, il gruppo di Odinga ritiene che la nascita di un tale esecutivo costituirebbe un’implicita ammissione della vittoria di Kibaki e continua perciò a chiedere il riconteggio dei voti da parte di un’istituzione indipendente. Una soluzione prospettata già ieri dagli osservatori elettorali dell’Unione Europea e che oggi potrebbe essere appoggiata anche dalla Chiesa keniana. Un forte appello ai politici affinché trovino un’intesa arriva anche dai mezzi di informazione keniani. “Questa follia non può andare avanti” si legge nell’editoriale ‘Date un’opportunità alla pace’ comparso oggi sul ‘Nation’, il principale quotidiano keniano che già ieri aveva dedicato un’interessante fondo alle violenze del paese sottolineando le responsabilità della politica e dei due principali candidati alle presidenziali Kibaki e Odinga nell’aver “attizzato” il fuoco e gli scontri etnici che continuano a interessare alcune zone del paese. “La bestialità alla quale è stato dato libero sfogo in questi giorni non può essere trattata come una semplice questione di ordine e sicurezza. Serve uno sforzo diretto e congiunto di tutti i principali attori politici, il cui duello per la presidenza ha incendiato tutto. È gratificante sentire che sia il presidente Kibaki sia il suo oppositore Odinga si sono detti pronti a dialogare per trovare la pace. Bene ora è il momento che passino da mere dichiarazioni a impegni concreti, mettendo da parte ogni condizione per il bene del paese”. [MZ]


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