Paderno: per `Assaggio in India` con la
‘Associazione Mehala’ ben 400 coperti
Elena Pozzi, presidentessa di
Mehala, con la figlia Giulia Porta
Si è svolta sabato sera, presso il centro sportivo di Paderno, la quarta edizione di “Assaggio in India”, cena
etnica organizzata dall`associazione per il sostegno all`infanzia e alla famiglia Mehala.
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La serata ha avuto un riscontro di pubblico superiore
rispetto allo scorso anno, e almeno 400 persone hanno potuto passare una serata
all`insegna del divertimento e della scoperta di
nuovi sapori. Ma anche di nuovi mondi. Infatti le famiglie con bambini, i giovani e i meno giovani
non hanno solo sentito il pizzicorio del curry sul
palato, ma intorno alle 22:00 hanno anche assistito ad un vero e proprio
spettacolo di danza religiosa classica offerto dalle due ballerine della scuola
di danza indiana “Apsaras” di Milano.
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Le due “Ancelle del Cielo” hanno incantato bambini e adulti
con la loro curatissima gestualità teatrale, e accompagnate da una voce
narrante hanno messo in scena alcuni episodi dell`immensa
mitologia induista. Elena Pozzi, co-fondatrice e
presidente della Mehala, ci ha
spiegato come è nata l`associazione e quali sono le
prospettive future: “Nel 2004, un gruppo di 9 genitori adottivi del milanese
e della bergamasca, insieme ad alcuni operatori
sociali e a persone che credono nei diritti dei bambini hanno deciso di
occuparsi concretamente di cooperazione internazionale.”
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E
da allora sono stati numerosi i concreti interventi nel sud del mondo: A Kerala, in India, la Mehala si è
occupata della ristrutturazione dell`istituto delle
“Missionarie della Carità”, dando così modo agli 80 bambini lì ospitati di
vivere in condizioni abitative migliori. Il 26 Dicembre 2004 a Tamil Nadu, in India, lo tsunami spazza via case e
barche da pesca spingendole per chilometri nell`entroterra:
il primo Marzo 2006 la Mehala inaugura cinque nuove
case e tre barche. A Nosy-Be, in Madagascar, la Mehala si è occupata della messa a nuovo della scuola
parrocchiale di padre Noè, e
ora 300 bambini hanno un luogo sicuro e accogliente dove studiare.
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Sempre a Tamil Nadu, In India, la Mehala ha
inviato due carrozzine per il centro per bambini disabili di Padre Aloysius, e a San Paolo del Brasile ha promosso insieme
alle Suore Orsoline la creazione di un cineforum e di laboratori di informatica e di taglio e cucito per i meninos de rua della favela.
E
ancora l`Andhra Pradesh, il
Kenya, il Nepal... “Nel 2005 – ha aggiunto la presidente Elena Pozzi - abbiamo
ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la certificazione come
ente autorizzato per adozioni internazionali. Vogliamo
continuare sulla strada tracciata in questi anni e per farlo abbiamo
bisogno di tutto il sostegno possibile. Per cominciare cerchiamo
volontari per promuovere altre serate come questa.”
Chiunque fosse interessato
può contattare l`associazione Mehala
allo 039-510737 o scrivere a info@mehala.org.
Massimo Colombo