C’è
posta … |
Da
Pino: |
Le nostre paure … sono le stesse di un anno fà |
quando scrivevamo: |
“tra
pochi mesi non avremo più i fondi necessari per
fare fronte alle crescenti esigenze legate ai bisogni primari di vita
di questa gente” … e contrariamente alle previsioni, oggi
siamo ancora qui.
Quanto dicevamo, era vero allora e, purtroppo, lo è ancora oggi … speriamo si possa ancora risolvere nello stesso modo. Dipenderà anche da voi tutti. Comunicarvi le nostre preoccupazioni è doveroso; ma vorrei lasciare da parte il pessimismo … chiedo a voi una concreta iniezione di ottimismo. Nel frattempo vi informo a riguardo dell’essenziale. Il “Progetto-Sololo” è realmente una fonte, forse l’unica, di sostentamento per circa 366 minori e 110 famiglie, per un totale di oltre 1.000- persone, che risultano essere il 2% di una popolazione che per il 70% vive con meno di un dollaro al giorno. (0,40 ai nostri conteggi). Sono realmente gli ultimi degli ultimi. (www.sololo.it) Il nostro bilancio di previsione per l’anno 2014 parla di necessità minime per circa 180.000 euro. Sono tantissimi soldi per noi, forse è cifra ridicola per altri, comunque basterebbe immaginare tutti i beneficiari messi in fila indiana, per capire come siano ben impiegati questi soldi. Riteniamo infatti che sia una cifra veramente contenuta, visti i risultati ottenuti per così tante persone. E’ possibile perché gli stessi beneficiari sono anche i gestori del “Progetto-Sololo”. Abbiamo già
detto ai nostri collaboratori che secondo le previsioni potremo
raccogliere nel prossimo anno circa 100.000 euro e che, se non saremo
in grado di recuperare il rimanente, … occorrerà concretamente
pensare alla chiusura del “Progetto-Sololo”, affinchè
avvenga nel modo meno traumatico possibile. Una sorta di eutanasia,
forzata dal contesto in cui tutti viviamo. Non parlatemi di autosostentamento economico. In quel contesto oggi non può essercene di portata tale da mantenerli. Manca tutto. Il Governo ha inizianto da poco ad essere efficacemente presente sul territorio e presto la zona evolverà ulteriormente. Vanno “sostenuti a fondo perduto” finchè si concretizzeranno nell’area le condizioni per un totale e reale autosostentamento. Alternative non possono averne … se non quelle di un viaggio nel mediterraneo. Aiutateli. I risultati di questi anni, sono la miglior garanzia perchè sono il frutto del loro lavoro, grazie ai vostri sostegni economici. Sarebbe un’autentica bestemmia se tutto dovesse spegnersi così. Fargli il più bel regalo di Natale è attivare un Sostegno a Distanza (SaD) per un loro minore, orfano e /o particolarmente vulnerabile. Nonostante tutto … non riesco ad essere pessimista confido in voi, in loro … credo nell’Uomo. |
Buon
Natale! |
Contatti: |
Se vuoi attivare un Sostegno a Distanza: Mehala-onlus - Merate |
Presidente:
Dott.ssa Elena Pozzi Via Campi, 64 23807 Merate (LC) Tel. 039.510737 E-mail: cooperazione@mehala.org Web: www.mehala.org |
Per un aiuto economico: Mondeco-onlus - Muggio |
Presidente:
dott.ssa Ilaria Spinelli Via Villoresi, 15 Muggiò (MB) 20053 tel. 335.6962564 e-mail: info@mondecoonlus.it Web: www.mondecoonlus.it |
Per contattare direttamente i titolari e gestori del Progetto-Sololo: |
CIPAD
NGO (Kenya): |
Per venire sul posto e/o avere maggiori informazioni: Pino Bollini |
pinobollini@sololo.it |