Premesso che
-a- abbiamo installato nel villaggio tanks per storare acqua a sufficenza ed ora ci sono i soldi per poterli rifornire anche più volte ...
-b- abbiamo dato nelle nostre famiglie contenitori da 100 litri dove loro possono accumulare acqua e da 20 litri per il trasporto
Ci rimane il problema di come fare a rifornire le nostre famiglie senza innescare conflittualità con il vicinato.
La soluzione, che sottoporrò ai collaboratori locali, per valutarne la reale fattibilità in sicurezza, è così articolata:
-1- le famiglie che si trovano nel raggio di 8 Km dal nostro villaggio (SololoRamata-SololoMakutano-Annona-DambalaFaciana)
... vengano loro ogni giorno a prendersi qui al villaggio la gerica da 20 litri a famiglia
-2- le famiglie che si trovano nel raggio di 20 km dal nostro villaggio (MadoAdi-WajaGoda) verranno servite in un punto intermedio del percorso, fissato a circa 10 Km, da 4 nostre squadre dotate ognuna di 4 muli e che si alterneranno nei compiti. L'impronta digitale di chi riceve (di cui abbiamo già copia sulle ricevute dei contenitori 100 ora distribuiti) farà fede del buon fine della consegna. In alternativa, diamo noi una gerica in più da dare ai trasportatori di geriche che lo facciano per le famiglie del nostro progetto
-3-le famiglie che si trovano oltre i 20 Km e le famiglie impossibilitate a sostenere le percorrenze citate, verranno servite dalla nostra vecchia "tartaruga" LR109


In sostanza la strategia si basa su:
- facciamoli venire a prendere l'acqua al villaggio; distribuiamola noi noleggiando i muli e dando lavoro ai giovanotti (una entrata durante la crisi, è un grande appoggio); limitiamo l'uso della vecchia auto allo stretto indispensabile ... meglio ancora se riescono ad organizzarsi con dei trasportatori che noi pagheremo fornendo geriche con acqua anche per loro

Inoltre:
- porteremo subito a 15 giorni quella che era la periodicità mensile della distribuzione del cibo; mantenendo più o meno le stesse quantità (possono così condividerle con altri vicini)
- incremento l'assistenza sanitaria da programma con una valutazione extra al domicilio di tutte le famiglie del nostro progetto, integrandola secondo le necessità connesse all'emergenza e, tra queste, anche il pre-trattamento con il cloro di tutta l'acqua che verrà consegnata.

Prevedo, quindi, le seguenti voci di spesa:
- acquisto e trasporto dell'acqua ai tenks del nostro villaggio.
- noleggio di muli ad integrare i nostri 4 (se necessario)
- acquisto foraggio x gli animali nostri
- incremento delle quantità di cibo con distribuzioni più ravvicinate
- cure sanitarie e farmaci, tra cui la distribuzione massiva di compresse di euclorina per la sterilizzazione dell'acqua.
- aquisto di contenitori da 20 litri da scambiare "pieno-contro-vuoto", rendendo così più celere la consegna dell'acqua durante l'emergenza. Contenitori questi che alla fine dell'emergenza verranno lasciati alle famiglie.
- stipendi ai ragazzi appositamente assunti per trasportare l'acqua con i muli (eventualmente).
- stipendi ai ragazzi appositamente assunti per riempire, dai tanks del nostro villaggio, le geriche da distribuire e quelle delle famiglie che vengono a prendere