Carissima, rispondo dicendoti che ... ora piove e anche questa volta si ricomincia.

Ricomincia la vita con chi è riuscito a sopravvivere. Non si fanno neppure i conti di quanti ci hanno lasciati; a cosa servirebbe ? Sappiamo che probabilmente i bambini, che non ci sono più, ci lasciano un buco generazionale.

Quello che potevamo lo abbiamo fatto, o tentato di fare in ogni modo. Ognuno si deve confrontare con la propria coscienza.

Il vero dramma è stato l'aereo precipitato a Marsabit. ... Con un solo colpo lì, abbiamo perso degli autentici amici ed azzerato la controparte delle autorità locali che ci sostenevano nei progetti. Sarà tutto da vedere che genere di persone arriveranno a sostituirle. ... ricordati che con l'africa occorre tanta pazienza e tanta costanza.

Questa raccomandazione la sto facendo a te per farla a me stesso ... di fronte a certi avvenimenti è fortissima la tentazione di dire: ma vada a remengo ... tutto. Poi mi appare alla mente il sorriso di un bambino o il pianto di una donna o la carcassa di un animale ... e mi sento io un animale solo ad aver pensato di mandare tutto a quel paese.

Pensa che anche i loro morti, quelli dell'aereo, sono deceduti per un progetto di Pace. Andavano all'incontro organizzato al Pastoral Center per prevenire la sicura vendetta delle violenze avvenute a Torbi e a Bobissa. Vendetta programmata per dopo le piogge... ed ora a Sololo sta piovendo abbondantemente.

Su con i cuori !!
un conto è "sentirsi" soli ed un conto è esserlo. Sai benissimo che non lo sei, non lo siamo e che non potremo mai esserlo.

... gli stessi aiuti che riceviamo dalla gente comune, anche se nulla dalle grandi agenzie, ci dicono: "stiamo lavorando per voi" ...

Un abbraccio, Pino