"APPELLO ALLE ONG"

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"APPELLO ALLE ONG"

 Oggetto: siccità nord Kenya / ci presentiamo
Buongiorno,
mi chiamo A.B. e sono un collaboratore dell'associazione Mehala Onlus di Merate, in provincia di Lecco.
Vi contatto in seguito alla lettura del vostro appello per la siccità in Kenya e Somalia.
Siamo un ente per le adozioni internazionali e sosteniamo alcuni progetti nei pvs, tra cui il Kenya.
Un progetto in particolare si svolge nel distretto di Sololo, nella provincia orientale, al confine con l'Etiopia.
Qui la situazione della siccità coincide pienamente con quanto da voi descritto;
chiari segnali lasciano intendere che la poca acqua raccolta dalla popolazione con le precipitazioni dello scorso maggio non basterà per arrivare alle piccole piogge del prossimo autunno, senza gravi perdite umane.
Visto l'andamento dal 2000, anche sperare nelle piogge future è sempre più un palliativo a un disastro annunciato.
La comunità locale attualmente soffre la fame ed è fortemente provata, nonostante la breve tregua portata dalle insufficienti piogge dello scorso maggio.
Il bestiame, su cui si basa l'economia, è stato decimato.
Mi risparmio di entrare in dettagli di cui avrete già una conoscenza approfondita.
Il nostro progetto nel distretto di Sololo è a favore di 400 minori orfani e vulnerabili; valorizzando l'istituto tradizionale della famiglia allargata, garantiamo ai bambini una famiglia e, ai parenti con cui vivono, di non dover ricorrere all'abbandono dei bambini per cause riconducibili alla povertà e alla malattia.
Per i minori completamente abbandonati, offriamo alloggio in case famiglia.
Il villaggio per gli orfani, integrato nel paese di Sololo, è una realtà unica in nord Kenya, dove l'abbandono minorile è in aumento per cause principalmente riconducibili all'AIDS.
Questo progetto si fonda su oltre 10 anni di dialogo con la comunità locale, che ci proponiamo di mettere nelle condizioni minime per poter rispondere autonomamente alle proprie urgenze sociali.
Le nostre azioni a Sololo sono storicamente rese possibili da una solida rete di sostenitori nel privato sociale italiano.
Lo scorso gennaio, quando le scorte di acqua nelle silanke pubbliche si sono esaurite, siamo intervenuti tempestivamente a favore della comunità, costruendo e gestendo un sistema di distribuzione dell'acqua sull'intero distretto.
Lavorare nell'emergenza non è la nostra specialità; come diverse altre volte in passato, ci siamo trovati a togliere le risorse dalle attività ordinarie e a lavorare giorno e notte per sopperire ai limiti logistici di una struttura piccola.
Fatto presente questo aspetto, la totale assenza di interventi (entro tempi utili) da parte del governo, insieme alla mancanza di attori della cooperazione internazionale sul territorio, ci hanno visti costretti ad intervenire; dopo aver costruito lo scorso gennaio un punto di raccolta di acqua pulita della capacità di 200.000 litri (costantemente approvvigionato da autocisterne provenienti dal pozzo di Walda - distante circa 50 km da Sololo -), abbiamo distribuito ogni giorno per quattro mesi 20 litri di acqua a 900 famigle.
Contestualmente, abbiamo distribuito cibo alle famiglie ogni 15 giorni e, con la stessa cadenza temporale, abbiamo effettuato visitate mediche alle famiglie in assoluto più deboli (circa 180 famiglie), intervenendo con cure specifiche quando necessario.
Il coordinamento degli interventi è stato effettuato da un medico cooperante italiano volontario, impegnato in missioni a Sololo dal 1999; la parte operativa è stata gestita dalla cbo CIPAD di Sololo, nostra controparte, interamente costituita da personale locale (3 persone a stipendio).
In vista dei prossimi 5 mesi (periodo entro il quale sono attese le piccole piogge), abbiamo stimato che, nella peggiore delle ipotesi, ci occorrono 23.000 euro per ogni mese di siccità per garantire acqua a tutta la popolazione del distretto (circa 23.000 persone) secondo il sistema collaudato con successo dallo scorso gennaio,
Noi questi soldi in cassa non li abbiamo, ma abbiamo coscienza dell'esito drammatico che avrebbe la mancanza di un sostegno alla popolazione di Sololo nel reale momento del bisogno.
Abbiamo avuto modo di constatare più volte negli anni come nel distretto gli aiuti internazionali siano risultati spesso poco tempestivi e talvolta incapaci di raggiungere le fasce più deboli della popolazione.
L'ultima siccità ne è solo uno dei numerosi esempi.
Non abbiamo trovato una spiegazione razionale a questa dispersione degli aiuti nel distretto, ma sicuramente nel tempo questa caratteristica ci ha motivati sempre di più ad agire nel particolare, compiendo il massimo possibile in un'area circoscritta, dove i nostri beneficiari hanno per noi un volto, una storia e un nome e dove agiamo esclusivamente per tramite di un'organizzazione locale con un forte controllo da parte della comunità.
La consolidata esperienza sul campo, insieme ai risultati ottenuti nei mesi scorsi con la distribuzione capillare e costante di acqua, cibo e cure mediche a fronte di un investimento economico per noi importante, ma tutto sommato esiguo rispetto ai benefici che ha dato, ci fanno pensare di essere sulla buona strada e di essere un partner credibile per un'organizzazione che volesse iniziare a intervenire nel distretto di Sololo, beneficiando già di una struttura di appoggio che, pur piccola, risulta ben organizzata.
Siamo interessati a sapere se il vostro piano di intervento in nord Kenya, per cui nei giorni scorsi avete avviato una raccolta fondi, coinvolgerà il distretto di Sololo nei prossimi mesi; potremmo organizzarci insieme e ottimizzare le risorse, noi saremo ben lieti di mettere a disposizione la conoscenza del terrirorio, le nostre risorse umane e la struttura logistica.
Mi rendo conto che questa comunicazione potrà sembrare buffa perché siamo due interlocutori con strutture e modi di operare diversi, ma, oltre alla comune sensibilità per la causa dei minori vulnerabili, crediamo che l'avvio di un dialogo costruttivo con Save the Children possa giovare ai nostri beneficiari in nord Kenya.

In attesa di un vostro riscontro, vi ringrazio per l'attenzione e vi lascio i miei recapiti personali (non sono in ufficio a tempo pieno).

Cordiali saluti,

Cooperazione - Mehala onlus
Tel/fax +39.039.510737
www.mehala.org
http://www.mehalaonlus.blogspot.com/

orari apertura: lun-ven 9.00 - 17.00