L'altro giorno parlando con uno dei ragazzi più grandicelli gli chiedevo se, secondo lui, al villaggio andasse tutto bene; se lui ed i suoi compagni avessero bisogni o desideri insoddisfatti ... Mi ha guardato, quasi sbalordito per la domanda e poi ha continuato a ripetermi, quasi dovesse convincermi, che non avrebbe saputo proprio cosa chiedere di più ... Qui c'è tutto; abbiamo tutto, ripeteva.
Cari amici miei, dobbiamo riuscire a mandare
avanti la baracca; ad ogni costo. Non possiamo più permetterci
di togliergli anche questo loro “tutto”, che per noi sarebbe
niente.
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"Qui c'è tutto; abbiamo tutto" |