La
Casa Famiglia Ragazzi ospitati, |
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si
articola fondamentalmente in tre costruzioni, una rettangolare e due rotonde,
che cercano di riprodurre il classico contesto abitativo borana |
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La
costruzione rettangolare si compone di soli tre locali ai quali si accede
tramite un breve corridoio. |
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Un
locale centrale, abitato dalla mamma della casa, con due stanze a questo
confinanti in qualità di dormitorio per cinque bambini in ognuna. |
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Non
vi sono porte e le finestre sono piccole e posizionate alte, così
da consentirne l'apertura ai soli adulti. |
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L'intento
è quello di garantire la sicurezza fisica dei bambini, in un ambiente
che dovrebbe ricalcare la funzione della "capanna tradizionale":
luogo ove si va prevalentemente solo per dormire. |
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La vita borana, di norma, si svolge all'esterno della capanna. | ||
Questa è la ragione dell'ampia veranda di questa casa rettangolare,
ove troverà posto anche un pesante tavolo con panche a lui ancorate. |
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Le
due costruzioni rotonde antistanti coprono, rispettivamente il ruolo della
cucina tradizionale e dei necessari lavatoi/docce |
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Al
momento, sono due i complessi allestiti; calcolati per l'accoglienza complessiva
di venti bambini. |
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La
struttura, modulare per sua natura, potrà incrementarsi in funzione
delle necessità. |
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Le strutture di servizio quali: area edificabile - acqua - luce, sono
state calcolate con larghi margini. |
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entrata dalla veranda | porta di entrata | porta entrata vista dalla stanza dormitorio uno |
stanza dormitorio uno | finestra lato interno | finestra lato esterno con zanzariera |
corridoio | a sx camera della mamma; stanza dormitorio due | camera della mamma |
corridoio | veranda | |
entrata docce | tre vani doccia | |