20-01-2006
Rapporto Siccità
Obbu-Uran Division
Area di Sololo: Sololo Ramata – Sololo Makutano – Anona
Nord Kenya confine Etiopia
 

Premesse
Popolazione dell’area oggetto del presente rapporto: circa 10.000 persone.
Popolazione residente nella città di Sololo Ramata: circa 7.500 persone.
Nella città di Sololo Ramata, anche nella situazione di normalità, si riscontra il maggior tasso di povertà. Qui convergono, in cerca di maggior fortuna, tutte le persone rimaste sole o che hanno perso gli animali, fonte unica del loro sostentamento. Per tanto, il numero di donne, bambini e anziani è elevato.

Stime
Allo stato attuale,
- il 70% della popolazione residente in Sololo ed il 20% di quella residente fuori dalla città, circa 7.000 persone complessive, non sono in condizioni di affrontare la crisi con le loro sole forze
- nei prossimi 30 – 50 giorni, la popolazione che necessiterà di sostegno o completo sostentamento arriverà al 90%
- nella città non sono più di 2.000 le persone in grado di affrontare la carestia senza sostegno esterno

Indicatori, grossolani ma preoccupanti, sono le seguenti constatazioni:
- Nell’anno trascorso, 190 ragazzi della scuola secondaria di Sololo hanno saldato le loro tasse scolastiche ma nessuno è riuscito di fare altrettanto quest’anno. Ciò è indice della lontananza delle mandrie alla ricerca di acqua e pascoli
- Il bacino di raccolta dell’acqua piovana di Sololo Ramata, il più vasto dell’area, è già completamente prosciugato
- Tra le mandrie, in precarie condizioni di nutrizione, è già iniziata la moria.
- Includendo la popolazione di Dambala Fachana, risultano essere circa 12.000 le persone che usufruiscono dell’unico pozzo operativo di Ramolle. Si tratta del pozzo trivellato di recente al quale è stata applicata dapprima una pompa ad immersione ricevuta in prestito dalla comunità di Uran, che ora l’ha richiesta in restituzione. Successivamente si è passati ad utilizzare la pompa che fu posizionata per il pescaggio dell’acqua dal bacino di raccolta dell’acqua piovana; bacino attualmente prosciugato.
- Il confronto tra il numero di decessi registrati nei mesi di novembre-dicembre 2004 e quelli del 2005 evidenzia un incremento significativo con andamento esponenziale. I dati delle prime settimane di gennaio 2006 lo confermano in crescita.

Aiuti in atto
- esclusivamente la distribuzione di cibo da parte del Governo del Kenya, come deciso in sede di DSG di Moyale. La distribuzione è avvenuta nel novembre e dicembre u.s. e consiste nei seguenti quantitativi mensili per ogni famiglia (considerando ogni famiglia essere composta da sei membri. In realtà, le nostre stime portano a definire una composizione non inferiore a 8 membri):

- Mais 17 Kg
- Fagioli 3 Kg
- Olio 2 litri
- Latte in polvere 1Kg
- + integrazione con porridge o unimix; 1 pacchetto, per le situazioni più critiche

Viene riferito che il tutto avvenga nella massima trasparenza.

Riteniamo tali quote decisamente scarso-insufficienti in specie per una sopravvivenza media della fascia di popolazione a maggiore rischio, come sempre rappresentata dalle donne gravide, bambini ed anziani.

Richieste da parte del Senior Chief di Sololo
- Sostituzione della pompa elettrica ad immersione del pozzo 2 di Ramolle, con una più idonea alle caratteristiche del pozzo.
- Ripristino del pozzo 1 di Ramolle dotato di pompa a vento in fuori uso (per scarsa ventosità + guasto che richiede intervento tecnico da Nairobi, distante circa 800 Km)
- Ripristino di tre pozzi dotati di pompe a mano in fuori uso per usura
- Sostenere i costi dei viaggi di un’autocisterna (camion, autista, uomo per la distribuzione, carburante, acqua e scorta armata) che rifornisca acqua alla città ed ai vari villaggi prendendo l’acqua dal pozzo di Waldà, situato a 25 Km dalla città di Sololo.

Le nostre risposte immediate
(acquisti già avvenuti a Nairobi - si prevede siano operativi in loco entro 6 giorni)
- fornire la pompa richiesta per il pozzo n° 2 di Ramolle. Tuttavia, non ritenendo completamente idoneo l’attuale “arrangiamento” effettuato dagli uffici governativi al suddetto pozzo e considerando che oggi è l’unico pozzo che fornisce acqua a circa 12.000 persone… si suggerisce di acquistare, pronto all’uso, un idoneo generatore, una idonea pompa e relativo pannello di controllo. Non si propone, in prima istanza di sostituire quanto, comunque, riesce attualmente a fornire l’acqua dal pozzo.
- Ripristinare il pozzo n° 1 di Ramolle (ex pompa eolica in fuori uso) dotandolo di generatore, pompa e pannello di controllo
- Ripristinare i pozzi di Anona, Sololo e Waja Goda dotandoli di tre nuove pompe a mano, recuperando le vecchie come parti di ricambio
- Acquistare 2 cisterne in plastica da 5.000 litri ed una da 8.000 pronte ad essere posizionate ove non vi è possibilità di raccogliere l’acqua trasportata dai pozzi con autocisterna o altri mezzi tradizionali: asini.
- Valutare il recupero della cisterna (del pozzo con pompa a vento di Ramolle – pitturando con Rastex + Verniciatura con tinta) che attualmente perde.
- Non sovvenzionare i trasporti di acqua che richiederebbero un minimo medio di tre viaggi al giorno per le tre località di Sololo, Anona e Makutano e tre viaggi mensili ad Amballo per un costo minimo di un milione di scellini kenioti al mese (circa 12.000- euro). Importo che prosciugherebbe ogni risorsa nel breve giro di due o tre mesi e vanificherebbe tutti i progetti in corso, quali: dispensari, clinica mobile e futuro villaggio orfani, con conseguenti decessi solo differiti nel tempo. Valutare in alternativa, anche a costo di utilizzare parte delle risorse disponibili per le sopra citate attività, l’acquisto di un idoneo mezzo (trattore + rimorchio o Unimog) che consenta il trasporto di 5 o 6.000 litri di acqua a viaggio, da destinare alle sole persone che hanno perso totalmente l’autosufficienza. Detto mezzo potrebbe operare a tempo indeterminato durante il perdurare della siccità portando acqua in modo mirato alle situazioni più critiche ed in futuro consentire lo scavo di raccolte di acqua piovana, la rimozione delle pompe immerse, la sostituzione operativa di generatori in fuori uso temporaneo per manutenzione o guasto improvviso.

- Si consideri, inoltre, che per l’autocisterna ci si dovrebbe rivolgere a privati con sede in Nairobi. Infatti, nell’area il Governo dispone di una sola vecchia autocisterna dalla capienza di 10.000 litri, attualmente impiegata lontano da Sololo. L’ONG locale Alred dispone di una autocisterna da 7.000 litri ricevuta in dono da oltre un anno ed in fuori uso da tre mesi.

- Disponibilità di moneta contante onde aiutare mediante l’acquisto delle bestie morenti e distribuendole quale cibo a chi è in più grave situazione.

Risultati con questi interventi di emergenza
- ripristino in attività di 4 pozzi
- potenziamento di un pozzo già in azione
- aumento delle possibilità di distribuzione di acqua
- distribuzione di acqua con rispetto delle priorità di chi ha bisogno
- cibo dal bestiame morente per chi è già senza risorse

Conclusione:
- si profila una catastrofe con migliaia di morti …
- questa siccità arriva a soli tre anni dalla precedente e non ha dato il tempo necessario per un ripristino numerico delle mandrie …
- la nostra area sembra restare dimenticata dagli aiuti internazionali …
- la nostra area verrà presto invasa dai profughi dal Sud Sudan – Etiopia e Somalia che si trovano in analoghe difficoltà e ritengono che in Kenya si possano trovare soluzioni … alla morte.
- il nostro progetto idro-sanitario è in corso di valutazione da parte della Cooperazione Italiana del Ministero Affari Esteri …

Dateci un segno della vostra solidarietà e se anche non riusciremo a prolungare la sopravvivenza a qualcuno, gli daremo pur sempre una speranza … non facciamoli sentire ancora più soli, nell’indifferenza di un mondo che neppure conoscono e dal quale aspettano soccorso … non uccidiamo anche la speranza.