Continua, qui, la lotteria della morte. Sono a decine le persone che si presentano ogni giorno alla nostra porta. Chiedono di tutto: dal cibo alla retta scolastica alimentando un sogno di un futuro migliore; dai soldi per costruirsi un tetto alla richiesta di un qualsiasi lavoro per uccidere la fame con dignità. Chiedono il minimo per vivere, non il superfluo..Chi aiutare ? Su chi investire, per fargli raggiungere il traguardo che tutti vorrebbero ? E’ facilissimo per noi cadere nella “sindrome del principe” o rifiutare rigettandoli per nostra legittima difesa psichica. E’ allora, che la mia preghiera si fa più dura e pretenziosa. Lui risponde semplicemente dicendo che ci ha dato la libertà di scelta. L’ha data ad ognuno. Tutto assume ai miei occhi una sorta di ridicola assurda veste: ognuno di noi vuole la stessa cosa: stare bene; ognuno di noi è libero di fare le scelte giuste e … indisposti a guardare poco più in là del nostro naso; scoordinati tra noi; abbiamo intorno come risultato uno scenario che nessuno vorrebbe ma che tutti partecipano a creare. Se ciò non è comico, c’è proprio da piangere.
|