Non confrontare e
giudicare le vite; la mia ... la tua ... di quelli che sembrano
felici, perfetti, ... ognuna è diversa ed ognuna,
andando ad analizzarla nelle sue vrie componenti, ha le sue parti belle
e le parti meno belle. Roma e Parigi sono diverse. Possiamo preferire l'una o l'altra ...ma non possiamo dire quale delle due è la più bella. Ogni vita è oggettivamente bellissima ed interessante; nessuna è banale ... tutte partecipano a realizzare la storia. Tutte sono interessanti poichè uniche. Non sono i fatti, gli eventi ... la cronaca, ciò che mi affascina, è il "come" gli stessi fatti, eventi ... sono stati vissuti in modi emotivi differenti ed i diversi insegnamenti che hanno dato a chi li ha vissuti ... le vite ci aiutano a comprendere
chi le ha vissute ... La perfezione non è della condizione umana; è ciò a cui l'uomo aspira. Si nasce egoisti al 100% (pensa ad un neonato)
e si diviene adulti crescendo e maturando lentamente, non in senso cronologico,
bensì proprio nel renderci conto che gli altri ci sono indispensabili
per poterci confrontare con loro al fine di modificarci e capire che
solo con questo metodo c'è la possibilità di crescere.
Se ritenessimo di essere noi stessi l'intero universo e di non avere
la necessità dell'altro, ci autocondanneremmo a restare ciò
che siamo. Belli o brutti che si sia. |
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