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Dolore ... si, dolore per il loro dolore ...

come quello che stanno provando i sopravvissuti dei bombardamenti in corso a Gaza
e che ho letto negli occhi degli ultimi quando vivevo a Mogadischo
o in quelli dei Borana sopravvissuti alla siccità ...
Proviamo a riflettere cosa veramente significa tutto questo ...
se fossimo realmente capaci ad immedesimarci in tutto questo dolore,
probabilmente di dolore moriremmo noi ...
Per non provare questo dolore dobbiamo assolutamente dimenticare questi fatti.
Dobbiamo guardare altrove; imbottirci di suoni e luci per poter sopravvivere...
per poter continuare a godere di un concerto pop
o a seguire una qualunque delle nostre trasmissioni televisive (e non mi riferisco solo al grande fratello)
Possiamo sperare di riuscire a dimenticarli, solo quando avremo la personale certezza
di avere fatto tutto ciò che potevamo fare noi per alleviare il loro dolore
e se poi loro restassero ancora così come sono, lo deve essere solo per una loro libera scelta ...
e non per imposizioni subite da "cause di forza maggiore"
provocate, direttamente o indirettamente, dagli altrui egoismi

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