Ho
una questione etica da sottoporti, |
molta gente mi chiede di andare in "africa"
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di
vedere dal vivo (con l'occhio del buon turista europeo) quello di cui
io parlo, |
è
una cosa sensata l'idea di poter far fruttare questo |
sia a livello di farsi conoscere |
sia sopratutto a livello economico?! |
Chiaro
che non vorrei essere il tour operator della povertà,
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ma
un bel vantaggio ci sarebbe no? |
... |
... la provocazione l'hai data tu ... allora "beccati"
questa risposta ... |
non
posso che applaudire alle tue iniziative e ... confesso le mie perplessità:
... |
"Viaggio
a vedere" ... |
A
mio parere, la questione che mi sottoponi non
ha l'aspetto etico che pensi tu; |
bensì
ne ne ha un altro che ritengo ben più grave; |
che
è quello di "incastrare" la gente ... |
Anche
se, a mio parere, "il fatto non costituisce reato",
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vista
la mancanza del rispetto dei diritti dei poveri che il nostro mondo possiede
... |
L'"incastrare
la gente" accettandola a Sololo è come dire che questo sia |
una
forma speciale di "legittima difesa" e di tentativo
d'indurre una "compensazione occulta". |
Mi
spiego meglio. |
Una
normale agenzia turistica si fa pagare ciò
che vende. |
Vende
la possibilità di vedere e, talvolta, di sentire
(e null'altro) a riguardo dei luoghi e di come la vita scorra |
in un determinato posto che l'utente sceglie ... |
Io
ho costruito le 4 stanzette a Sololo per dare una "opportunità"
di fare altrettanto: "vedere e sentire" , ma ... |
con
la segreta speranza che l'utente, elaborando poi le due cose: vedere e
sentire, |
"capisca"
e |
poi
"agisca di conseguenza" per frutto di una sua "libera scelta".
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Per
questo sottolineo sempre che il |
venire
a Sololo non è un viaggio per "andare a lavorare, ad aiutare
... " |
ma,
almeno per la prima volta che lo si fa, |
deve
essere semplicemente una "esperienza conoscitiva" ... |
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Una
volta conosciuto, ognuno saprà poi cosa fare |
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rapportando
ciò che ha visto e capito con le proprie capacità. |
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Con
una espressione fisica, anche un pò volgare, esprimo questo concetto,
quando parlo, |
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accompagnadomi
con il gesto dello stendere il primo dito della mano destra, citando la
parola "vedere"; |
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il
secondo dito citando la parola "sentire" ed il terzo citando
la parola "capire" ... |
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Abbassando
poi le prime due dita dopo che si è "visto e capito",
rimane dritto al centro il dito medio ad esprimere ... |
||
le
conseguenze di ciò che succede dentro a chi veramente ha capito. |
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Spiegato mi sono? |
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Probabilmente
questo è quanto è successo anche a te, visti i tuoi entusiasmi
... |
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Ospitandoti
a Sololo, sei proprio sicuro che ti ho fatto solo "un favore"?! |
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Ovvio
che tutto questo lo si offre, |
||
a
differenza delle normali agenzie turistiche (ed è proprio qui la
differenza tra noi e loro), |
||
solo
a chi mostri un minimo di garanzia di avere le capacità e la voglia,
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||
di
inserire ed usare il proprio cervello, |
||
per
"capire" dopo aver "visto e sentito". |
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Se
sono riuscito a spiegarmi, |
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mi
puoi ben capire se ti dico che non mi sento certo un "tour operetor
della povertà", |
||
bensì
un pò figlio di ... che cerca di piazzare ... "Piazzista di
povertà", quello si. Mi ci sento proprio. |
||
e
cerco di trovare pace con la mia coscenza tentando di farlo capire bene
prima alla vittima ... |
||
sappia
ciò che l'aspetta ... |
||
E'
una mia personale gratificazione, che mi incoraggia a continuare. |
||
il
fatto che mi sembra proprio di intuire che a molti la cosa vada
bene proprio così: |
||
"Fare
finta" di non capire prima dove si sta andando, |
||
per
poi "sentirsi meno colpevoli" con se stessi e potersi "compiangere"
|
||
quando,
ad esperienza fatta, ci si rende conto in coscenza |
||
di
quanto l'incontro con l'"autentica povertà" possa "incastrati"
|
||
La
gran parte della gente non è "fessa" e neppure sadica
|
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sa
bene a cosa va veramente incontro ... ma |
||
"gli
fà comodo" fare finta di ignorarlo per trovare "la forza
di farcela" a farlo. |
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Credo
proprio che sia nella genetica dell'Uomo la difesa della specie; |
||
da
qui il bisogno di dare sostegno all'essere più indifeso della propria
specie ... |
||
Genetica
che urta con il razziocinio mosso dall'istintività che
invece |
||
impone
la via, apparentemente più rapida (e sbagliata), dell'egoistico:
"morte tua-vita mia". |
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Talvolta
la "stupidità del raziocinio umano" è quella di
farci credere |
||
di essere ognuno di noi un dio che non ha bisogno degli altri. |
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Non
ci lascia riflettere che ciò che si vorrebbe subito con l'egoismo,, |
||
lo
si può ottenere, sempre e per sempre in tempi
più lunghi, tramite l'altruismo. |
||
Questo
spiega, a mio parere, il desiderio di tanti che, |
||
con
le loro paure inconfessate e nella speranza di sentirsi dare |
||
una risposte di rifiuto alla loro domanda di vivere simili esperienze, |
||
pensano
di evitare, in modo giustificato, di affrontare le proprie responsabilità |
||
e
sopratutto le conseguenze che ne derivano ... |
||
Per
cui in tanti chiedono e chiederanno di venire a conoscere (serve
anche per "sentirsi più buoni") |
||
ma
in pochi riusciranno a concretizzare il loro sogno di venire a Sololo
(non ultimo per gli elevati costi) |
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Altri
invece, alla faccia di tutte queste allucubrazioni, vogliono capire |
||
se nella realtà è poi veramente proprio tutto così
vero come si dice |
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Altri
hanno già capito da tempo e, fatte le loro scelte personali, |
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chiedono
semplicemente un'opportunità per poterle vivere su di un campo
particolare... |
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Tu,
quale genere di questi "altri" sei ?! |
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Io,
"da figlio di brava donna", sarò sempre li ad aspettare
chiunque vorrà arrivare. |
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So
che per il più delle volte resterò da solo ... |
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Si
è sempre soli nelle "vere battaglie"; quelle che contano
... |
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quelle
che ognuno deve comunque affrontare con se stesso |
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ovunque
decida di "vivere ..." |
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A
meno che non si scelga di "vegetare"; ma questo non è
nella natura umana; |
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è
solo una fallace autoimposizione razionale maturata nel tempo-sprecato
... |
||
è
una fuga da se stessi mai completamente riuscita a qualcuno. |
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Morale:
ora "... vai avanti tu che a me ... viene da ridere". |
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