Buongiorno X, | ||
grazie per il tuo vivo interesse che mi
autorizza a scriverti ancora. Integriamo poi con “buoni acquisto cibo”, spendibili presso i negozi di Sololo, per quei casi che mostrano particolari necessità. Il buono acquisto, anziché l’aumento quantitativo della quota normalmente distribuita, consente diversi vantaggi. Per es. possiamo modulare meglio la qualità del cibo (es.+ proteine o + zuccheri …) Lasciamo al povero anche la possibilità
di scegliere lui dove spendere e cosa comprare … (talvolta può
togliersi il desiderio di prendersi uno “sciroppo di mirtilli”
di cui vanno ghiotti ma che sarebbe irraggiungibile per loro …
Noi approviamo questo “lusso” poiché ai loro occhi
risulta come una sorta di premio; e lo facciamo poichè contiene
anche vitamine e ferro, che sono componenti nutritivi indispensabili
e difficilissimi da reperire in quei contesti ) Per la stessa ragione,
appena ne abbiamo la possibilità economica, festeggiamo (anche
i “non-compleanni”; ossia qualsiasi scusa è buona
per poter festeggiare) comprando bibite industriali (acqua con zucchero
…) e torte fatte in casa o pane fatto in casa con marmellata …
pane-burro e zucchero … Si fa festa nutrendo … che è
quello che ci hanno insegnato i nostri nonni qui in Italia. Non ultimo,
il buono cibo rende contenti i negozianti (che sono sempre dei poveri
che stanno un pochino meglio) e mette in circolazione locale i soldi
che noi spendiamo. I nostri controlli sanitari sono un po’ quello che fa qui in Italia un buon padre di famiglia: controlla che il bambino cresca e stia bene. Così facendo il bambino controllato
ci diventa anche un ottimo indicatore dello stato di salute dell’intera
famiglia. Se il bambino non cresce o è sottopeso, significa che
ciò che distribuiamo, e che la famiglia si divide, non basta.
Così cerchiamo di intervenire incrementando in modo selettivo
dopo aver verificato ed identificato il problema in atto in quella famiglia. Credo tu capisca che non possiamo fare nulla di diverso da quanto facciamo anche per chiunque degli altri sia nelle stesse condizioni. Vorremmo, e puntiamo costantemente a farlo, alzare il livello medio di tutti, così tutti starebbero meglio ed ovviamente anche i singoli casi. Purtroppo ci risulta difficilissimo per carenze economiche. Troviamo disponibilità nei gruppi associativi e nelle istituzioni ad aiutarci nei progetti di costruzione, di agricoltura sperimentale … ma nessuna delle numerose istituzioni interpellate è disposta a finanziarci per partecipare all’acquisto di cibo o a concorrere alle spese della gestione ordinaria. Noi non possiamo spendere in modo difforme dalla volontà del donatore. Questo è un principio sacrosanto e categorico che rispetteremo sempre. Dunque, chi paga il cibo ? La soluzione a questo problema passa solo
attraverso i SaD (Sostegni a Distanza) esattamente quanto da lungo tempo
stai facendo già tu. (comprendi quanto sei importante ?!) Se tutti i minori avessero un SaD attivato
per loro … io troverei finalmente pace. Ti assicuro che questa
è la mia angoscia principale. Se ci sono i SaD è garantita
la sopravvivenza, poi per il resto: costruzioni ecc … se ci sono
bene, altrimenti si aspetta fino a quando ci saranno. Ma mangiare e
crescere è fatto quotidiano indispensabile. Penso tu mi comprenda come sia difficile scrivere senza conoscere il pensiero del sostenitore. Se avessi scritto anche solo questa mia ad un sostenitore che pensa di fare una donazione e basta … probabilmente non l’avrebbe neppure letta fino a questo punto qui. Queste le nostre difficoltà di comunicazione, che aggiunte alle nostre inesperienze ed ai nostri errori oltre che alle concrete difficoltà operative e culturali legate alle diversità … sono i veri problemi di Claudia che si pone volontaria mediatrice. Grazie per aver scelto, e continuare a farlo, di camminare con noi. Ultimissima cosa. Alla tua domanda “Vogliate cortesemente suggerirmi adesso o in futuro se è possibile concretamente migliorare l'alimentazione del bambino, se si può a distanza.”, se sono riuscito a spiegarmi, la risposta è: aiutaci a trovare Sostenitori disposti ad attivare un Sad per uno dei minori che assistiamo con il “Progetto-Sololo”… magari garantendo tu per noi a chi non ci conosce. Arrivare a sponsorizzare tutti i minori con un SaD, equivale all’incremento del benessere per tutti; anche per chi è già sponsorizzato. Finisco, e mi scuso per il
tempo che ti ho “rubato”, invitandoti alla cena pro-Sololo
che avrà luogo sabato 5 a Bindo di Cortenova (Lc) (locandina
sul sito www.sololo.it) |
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