Oggetto
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Il
progetto localizzato nella città di Sololo, Obbu-Uran Division
– Distretto di Moyale, è rivolto a circa 200 bambini ed adolescenti
orfani di genitori deceduti per HIV/AIDS provenienti da Sololo. I livelli di intervento comprendono: a) la realizzazione di un “villaggio-quartiere” residenziale, del tutto simile agli altri diciannove che costituiscono l’ attuale città di Sololo, finalizzato all’accoglienza e all’educazione dei bambini orfani. Il villaggio sarà costituito da più unità “casa-famiglia-tradizionale” e realizzato in conformità agli usi e costumi dei Borana. b) l’offerta di un servizio di supporto sanitario e psicologico individualizzato rivolto ai minori orfani c) un’offerta formativa rivolta al personale del villaggio: alle “mamme del villaggio”, ognuna responsabile della gestione dell’unità-familiare-tradizionale a lei affidata; alle “zie del villaggio” coadiutrici delle mamme ; agli addetti alla manutenzione e alla sicurezza per migliorarne le competenze tecniche ; ai pastori. La strategia e le modalità di attuazione dell’intervento prevedono che tutte le azioni siano realizzate attraverso il partenariato con le diverse realtà locali già operanti da tempo nella promozione dei diritti dell’infanzia ed in particolare con la controparte C.I.P.A.D. (Cultural Information Pastoral Development) quale elemento di coordinamento di tutte le attività del progetto al fine di favorire la sostenibilità a conclusione del programma. Il progetto si inserisce nel
quadro degli interventi promossi dal governo keniota con il “Kenya
Children Act” del 2001 in accordo alla Convenzione sui Diritti del
Bambino di New York. In virtù di una rinnovata sensibilità
ed attenzione verso il problema dei minori poste dalle Istituzioni keniane
si è dato il via alla collaborazione con Organismi di cooperazione
internazionale. |