I punti salienti della Relazione di Missione di Guido Villa (CCM-Torino) | ||
1) L'attività prosegue, con buoni risultati; 2) occorre affidare il progetto a qualcuno in grado di completarlo (fase progettuale) e attivarlo, persone dotate di necessaria preparazione professionale ed esperienza sul campo; 3) occorre camminare insieme ai partner, Cipad e Mondeco, coinvolgendoli di più nell'attività. Mondeco deve esercitarsi a lavorare a Sololo, in prima persona. 4) servono ancora soldi... |
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Dalla relazione: | ||
PROGETTO
SOLOLO - OVC/ Obbijtu Children |
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Il progetto
per la prevenzione del fenomeno dei bambini di strada può essere
esaminato nelle sue tre componenti maggiori: A) l'intervento di assistenza agli OVC nell'ambito familiare; B) ulteriori modi di assistenza degli OVC previsti dal progetto; eventuale apertura centro diurno; C) costruzione delle strutture per lo svolgimento del progetto e della guest house (il Villaggio) |
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Sul punto A),
l'attività di distribuzione di viveri e altri generi di prima
necessità (sapone, mosquito nets, uniformi scolastiche, servizi
medici) è stata portata avanti dal Cipad con i fondi erogati
mensilmente da CCM fin dall'ottobre 2008. L'erogazione è stata
sospesa a Maggio ed è ripresa ad Agosto, coprendo anche i mesi
di Giugno e Luglio. Alla fine del prossimo ottobre
si dovrà programmare l'intervento nell'ultimo trimestre dell'anno
e pensare ai successivi sviluppi del progetto.
A questo proposito Pino mi ha chiesto di valutare l’opzione dell’apertura del villaggio come centro diurno, sulla falsariga del progetto Jukumu Letu di Carol ed Eugenio.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare
che a Sololo ci sono 10 asili in funzione, di cui uno nel villaggio
di Ramolle, proprio vicino a Obbijtu Children . |
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Oltre all'impianto idraulico,
Guracha sta curando anche il posizionamento delle fosse biologiche e delle
grondaie. Le grondaie esistenti, infatti, sia per le modalità di
fissaggio, sia per il materiale usato (supporti in legno non stagionato,
ora tutti svirgolati), non garantivano una sufficiente raccolta di acqua. Anche nel campo delle costruzioni,
la mancanza di un responsabile dotato di chiare competenze, ha determinato
ritardi nell’esecuzione dei lavori e gestione “ondivaga”
dei rapporti con le imprese locali. Ma la questione più grave nella costruzione del villaggio, è quella della mancanza di una fonte di approvvigionamento idrico sicura. La situazione dell’acqua a Sololo in questo momento è particolarmente delicata: siamo nel bel mezzo di una siccità, e non è pensabile - al momento - richiedere di connettere il Villaggio alle risorse pubbliche (pozzo di Ramolle e silanga, ormai asciutta). Proporrei che il primo approvvigionamento avvenisse tramite autobotti, nel momento in cui qualcuno inizierà ad abitare la guest house.Disponiamo di una riserva di 30,000 litri (4 tanks da 8000l), che saranno sufficienti agli occupanti della guest house per alcuni mesi di uso oculato. Nel frattempo si potrà raccogliere acqua piovana (stagione piogge breve da ottobre 2009- 28.000 litri di capienza installati) e - si spera- diventerà attivo l'allacciamento di Sololo ai ricchi pozzi di Walda per mezzo dell'acquedotto in via di costruzione. Naturalmente è fondamentale aprire subito una trattativa con la Water Users Association per garantici l’accesso al sistema pubblico Ramolle/Silanga, ben sapendo che si tratta di partecipare ad una risorsa non solo costosa, ma anche scarsa. I servizi pubblici in Kenya e soprattutto a sololo, sono poi soggetti a frequenti interruzioni. Gufu Duba potrebbe curare questa trattativa, eventualmente in concerto con Gufu Guyo (Cipad). Altro punto importante da finalizzare è la definizione giuridica della proprietà del terreno e del villaggio. CCM dispone attualmente di alcune lettere ufficiali da parte di DC e County Council di Moyale, ma l'iter non è stato terminato. Occorre una sistemazione che garantisca la destinazione delle costruzioni a favore dei bambini e l'uso della guest house ai soggetti che monitorano il progetto ed ai donatori. Penso che il preventivo parere di un legale del Kenya sia raccomandabile. Secondo il mio modo di vedere, il soggetto titolare della proprietà del complesso non dovrebbe coincidere con il gestore del progetto (oggi Cipad), in quanto questo può sempre cambiare. E, naturalmente, non può essere né CCM né Mondeco. Durante il mio soggiorno a Sololo si è provveduto ad ordinare l'arredo essenziale della guest house, che verrà prodotto da artigiani locali al costo totale di circa 1.400 euro. Sempre presso negozi locali si è provveduto ad acquistare i fogli di compensato ( 750 Euro) con cui verrà costruito il soffitto della guest house. Antonio e l'amico Egidio Grieco si occuperanno del fissaggio delle lastre sulla struttura metallica del tetto. Il passaggio successivo è costituito dalla messa in opera dell'impianto elettrico. Già acquistati e trasportati a Sololo i cavi per le dorsali (3200 euro di spesa). Anche in questo caso, alla mancanza di personale volontario dall'Italia, si supplirà con il ricorso ad una impresa locale. Eugenio Lissandro, durante il nostro incontro dello scorso marzo, aveva fatto cenno ad un elettricista di Nairobi. Gli invierò copia del progetto dell’impianto, chiedendogli un preventivo. Come per l’acquisto del materiale idraulico, cosi’ anche per il materiale elettrico chiederò la partecipazione del tecnico che eseguirà il lavoro, in modo che possa risolvere immediatamente tutte le inevitabili questioni che si presentano al momento dell’acquisto (mancanza di alcuni materiali, disponibilità di altri con diverse caratteristiche etc.). |
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