Alcune situazioni, del tutto normali per la popolazione locale, se raccontate nel nostro contesto europeo, creerebbero curiosità; avrebbero dell’incredibile e probabilmente susciterebbero ilarità. Ai Borana appaiono altrettanto assurdi alcuni nostri comportamenti. La grande parte della popolazione dei villaggi non sa cosa stia avvenendo nel mondo e sostanzialmente neppure è motivata a saperlo, impegnata come è a cercare di sopravvivere alla giornata. Sarebbero però costretti ad informarsi, se qualcuno di loro venisse inspiegabilmente ucciso da bombe che, piovendo dall’alto senza apparenti ragioni, neanche lasciassero conoscere chi le invia. Loro non potranno che sperare in future vendette ed odiare chi ha ucciso, senza una ragione a loro comprensibile, i loro figli o le loro madri o i loro padri. Come si potrebbe, a quel punto, spiegare loro cosa sia il terrorismo e che il bianco, osserva le regole democratiche, con comportamenti civili ?! Fino ad ora, qui di bombe dal cielo non ne sono arrivate, così resta ancora oggi improbabile che si mettano a riflettere e a ricollegare la loro condizione alle mondiali ingiustizie. Resta improbabile e difficile ... non impossibile.