Occorre saper aspettare che le loro decisioni maturino. Non basta dirglielo, spiegarglielo, far loro toccare con mano le conseguenze; occorre restare loro accanto attendendo quell'attimo in cui loro ci porranno le domande. Questa attesa costa.
La si paga passando in pochi attimi da momenti di gioia a quelli di feroce disillusione. In quei momenti e solo la solidarietà di chi ci sostiene può dire tanto al nostro cuore. Sono un danno anche per noi quelle notizie che parlano di sprechi; di traffici di armi; di cooperazione utilizzata come arma di politica estera; di leggi intenzionalmente sagge e generose con le quali poi s'infiltrano avventurieri di ogni sorta al grido di "piatto ricco mi ci ficco". Anche qui giungono queste notizie aumentando in noi la voglia di scrivere, di raccontare, di far capire e ... mi accorgio di non esserne capace. Tutto sembra inutile poichè di parole se ne dicono già tante, troppe, e resta difficile farsi ascoltare cantando tra urla stonate.