Le storie sono tante. Ognuno ha
le sue mille storie.
In amore, la prima storia è delicatissima poiché è
la prima volta che si va a scrive di questo sulla nostra lavagna vergine.
Facilmente si proiettano sul partner i propri sogni e le proprie aspettative,
a riguardo dell'arrivo del principe azzurro o della fatina... Tutto
bello. Quando poi, come dimostra la realtà, ci si sveglia, quella
storia finisce. In verità non finisce, è come se non ci
fosse mai stata. E' stata un sogno; una proiezione virtuale. La si ricorderà
sempre, e con nostalgia, non tanto per i suoi contenuti, quanto per
ciò che ha rappresentato nel passaggio delicato dalla fanciullezza
all'essere adulti. Un po’ come fosse stata l'ultima vera fiaba.
Così avviene per ogni storia che inizia e nella quale
noi proiettiamo i nostri preconcetti o pregiudizi. Anche il partire
verso l’”ignoto”, che è l’”Africa”,
può essere così.
Questa è la ragione per la quale suggerisco sempre di compiere
il primo viaggio in Africa usando “occhi nuovi”, come un
turista privo di ogni pregiudizio, per vedere la realtà.
Solo dopo questa prima esperienza
sapremo esattamente cosa scegliere.