Lasciarsi vivere non è di per sè qualcosa di sbagliato, anzi. E' un modo, molto africano per affrontare la vita con le sue necessarie difficoltà. Non è un abbandono o una rinuncia. E' un porsi nell'atteggiamento di chi è disposto ad accettare tutto senza volere subire nulla. Di chi vuole evitare di farsi travolgere o lasciarsi trascinare via, senza opporre una costruttiva resistenza.

Contare solo su di sè è un'altro atteggiamento giusto, fino a che non coincide con una chiusura agli altri. Ci si ritroverebbe isolati senza dare la possibilità,a chi lo vorrebbe, di provare ad aiutarci . Questo non esclude che siano indispensabili i momenti di silenziosa solitudine ove fare i conti con se stessi; riprendere fiato; riprogettarsi. Non si nasce per vivere da soli. Occorre essere pieni per poter traboccare e donare. Non ci si può riempire chiudendosi definitivamente. Occorre il costante confronto, anche se talvolta è faticoso o appare inutile.