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HO RICEVUTO:
Vivo persone indifferenti a tutto e a tutti, ripiegate su loro stesse, intente a non farsi troppo male, a non soffrire e a costruire il loro presente pieno di soddisfazioni personali, indipendenza, emancipazione…ricoprendosi di un presente fatto di 'cose' ed oggetti e silenzi…

Vivo ogni giorno colleghi e colleghe stanche di fare il proprio lavoro, lamentarsi in continuazione nella speranza che le ore passino e presto arrivi il momento di timbrare il cartellino...

Vivo tristezze del cuore, amici disillusi dall'amore, da una storia finita, da storie mai spezzate per paura di rimanere soli…vivo amici 'mai diventati grandi' ancora impauriti dal mettere il naso fuori dalla porta di casa o alla ricerca infinita di una felicità pretesa 'dall'altro'…

Vivo il timore dell'essere ciò che si è…e ciò che si sente liberamente…per paura di giudizi o malelingue...

Vivo una realtà sociale ripiegata su se stessa ove ancora una volta ciascuno 'cura il proprio orticello' sprecando energie arrabbiandosi e accusandosi l'un l'altro dimenticando che l'unica forza possibile contro un'ingiustizia è l'azione propositiva verso 'il fare insieme'…

Vivo una realtà politica deludente…sguarnita…povera…inconsistente nei riguardi del bene comune...

Ascolto alcuni amici cari che non sanno come arrivare a fine mese…sommersi da costi, multe o arretrati non in grado di poter pagare...

Ascolto la sofferenza silenziosa di persone che hanno 'perso' un proprio caro e vivo l'impotenza del poter dire o fare qualcosa per loro…

Vivo in un mondo ghettizzato e solo apparentemente 'inclusivo' nei confronti della disabilità…dove bambini autistici non sono in grado di poter giocare con altri bambini, fare ginnastica o fare una semplice passeggiata in montagna...in una realtà non ancora capace di 'far leggere l'altro'…

Vivo in un mondo ancora pieno di guerre silenziose e rumorose indifferente alle orecchie dei potenti e dei grandi della terra…

…vivo un villaggio sperduto nel nord del Kenya che mensilmente deve fare i conti con i pochi euro faticosamente racimolati…vedo un bambino abbandonato, sporco, solo…

ricevo una foto dal Brasile di un bimbo di nome Paolinho, 2 anni che, persa la mamma per una grave malattia, ora vive solo con uno zio fortemente disabile…

…….e in tutto questo, piano piano, mi accorgo che vi è PASQUA!

Vedo i sorrisi di quegli amici durante le cenette o i festini organizzati da me o a casa di altri…i bicchieri di vino pieni di 'gioia e allegria'...
Vedo numerosi giovani che hanno partecipato al nostro Corso di Volontariato che ascoltano con passione desiderosi di poter andare presto a vivere un'esperienza nel Sud del Mondo…desiderosi, intraprendenti, con la voglia di 'cambiare un piccolo pezzo di mondo'...
Vedo la passione e la tenacia di Pino che con 'centomila parole' cerca di far vivere un villaggio intero...
Vedo la sofferenza e la forza di don Marco che 'prese le sue stampelle' continua a mettersi in cammino nella ricerca di percorsi di giustizia da vivere e far condividere.
Vedo la vita 'continuare a vivere' nella presenza di 'piccoli uomini' che ricercano la protezione e l'abbraccio dei loro genitori. Che bello!
Vedo la speranza e la gioia di Antonella e Sergio…
…l'euforia di Renato per la sua nuova moto da truzzo…
Vedo il ritorno di Antonio sempre pieno di fede e di forza nonostante tutto quello che ha vissuto e sta vivendo…
…Vedo un papa diverso…che mi riapre una porta...
Vedo la voglia di fare di Francesca, Monica e tutti gli altri giovani…….e rivivo in loro…


….in ciascuno di voi, vivo la 'mia pasqua'…e piano…esco dal 'mio sepolcro' e mi metto in cammino accanto a voi.
Grazie amici cari, voi siete il volto del mio Signore.

Vi auguro, a ciascuno di voi, di vivere un'autentica e serena Pasqua.

xy


HO RISPOSTO:

xy!!!
... ti voglio bene!
Oggi ricevo una emai con la foto del sepolcro vuoto con scritto: il Sepolcro è vuoto! Cristo è veramente risorto!
ed io mi sono sentito ancor più triste vedendomi io come un sepolcro vuoto...dove a fatica cerco ancora tracce autentiche di Quel Cristo.
La S. Messa di Pasqua; quella del pomeriggio; dell'ultimo momento ... e mi sono sentito ancor più solo in quella chiesa estranea con un prete che metteva tutta la sua enfasi per convincerci che Cristo era risorto veramente ... riuscendo a comunicarmi l'impressione che forse neppure lui ci credeva veramente...

Sentivo fortissima la lontananza dai nostri fratelli di Sololo ...

una nostalgia; una paura di non riuscire a fare in modo di ritrovarli ancora tutti ...

Poi è arrivata la tua e.mail ...

con la sua prima parte che non potevo che condividere e che finiva di sotterrarmi.

Però, più andavo avanti con la lettura e più qualcosa in me si ribellava;

mi caricava dentro e avrei voluto prenderti per le braccia, scuoterti ed urlarti in faccia ...

esattamente ciò che hai poi scritto tu nella seconda parte.

Bene, in questo modo sei stata tu a prendermi per le braccia e a scuotermi dicendomi:

quanto sei pirla !!!

Cristo è veramente risorto ed è presente in ognuno di noi ...

come ca---o fai a non vederLO?!!!

Non Lo vedo forse proprio perchè so di tradirLo e vorrei poterLo negare, fare finta che non esista ...

ma Lui continua ad interpellarmi ...

ed io posso solo continuare a fare l'unica cosa che mi riesce spontanea e autenticamente vera:

pronunciare "centomila parole" che provino a tenerLo in vita ...

ma che so uscire dal mio sepolcro vuoto.

Tante volte ho il forte dubbio che Lui da me se ne sia andato ...

Ma io, che non riesco più a liberarmi della Sua voce che mi rimbomba il Suo Amore;

sono condannato.

Debbo cercarLo negli altri; in tutti voi ed anche in te ... e

Lui si fà intravedere nei momenti più impensati ...

L'ho riconosciuto nelle tue parole; tra le tue righe di questa email ...

ti voglio bene .... Grazie, amica mia.

Si, ora è proprio Pasqua.


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