no, no carissimissima, non lo sto tralasciando ... è per la ragione che dici tu che il lavoro si impone da sè tra le prime priorità. La "Natura" ci ha fatti così e siamo obbligati a prenderne atto e a farci i conti. Il perchè sia così, se ci sarà l'occasione, lo chiederemo al Creatore. Per ora è così. Dunque non vegeto lasciandomi travolgere dalla corrente con cui sono obbligato a fare i conti, utilizzando la macchina-barca che mi è stata messa a disposizione. Cerco di vivere sfruttando io la corrente e utilizzando il timone che ho in mano per dirigermi dove voglioio, nei limiti delle scelte che è possibile; sponda dex o sponda six. Cedo alla corrente se mi rendo conto che diversamente rischierebbe in quel momento di travolgermi bruciandomi fuori.
Non so se ben comprendo; ma ciò che per me è evidente, è che tu quel lavoro forse non lo hai scelto; ne desideravi un altro che si potesse meglio conciliare con le tue scelte di vita ... ma nonostante ciò, tu capocciona sognatrice-realista, quel lavoro lo stai vivendo e non vegetando ... ecco perchè rischi di bruciare ... il vederlo ora come solo soffocante, potrebbe essere già un sintomo ... Capisco che questo mio parlare suona, per chi è del mestiere come un ciarlare vuoto ... non scientifico, ... In effetti è solo il sincero spontaneo
pensiero del "vecchio" che ha già dato in modo analogo
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