VIOLENZE

Caro amico,
la morte del Vescovo a Isiolo e gli scontri tra Borana e Gabra sono finiti sulla nostra stampa nazionale ...
Basterebbe dar loro l'acqua ... lo ripetiamo da sempre. Da lunga data il CCM ha presentato un apposito progetto tecnico alla Cooperazione Italiana ... Siamo in attesa di riscontro.
Non sono sicuro che tu riesca veramente ad intuire quanto sia stato, ed è, importante il vostro aiuto ... Anche in questa occasione i colpiti sono stati gli ultimi degli ultimi ... i bambini ... A mio parere non si tratta di guerre tribali ma di semplice e pura lotta continua per sopravvivere ... e magari c'è chi approfitta anche di questo, perpetuando ed inasprendo la situazione.

http://www.oromia.com/Articles/Ethiopian_Agression_on_Kenya.htm

In Kenya vige la pena di morte ... il decidere, da parte degli "anziani", di consegnare i presunti responsabili, è un gesto di estrema rilevanza ...
Probabilmente gli "anziani" temono strumentalizzazioni della situazione che possano ricadere in modo indiscriminato sulla popolazione, magari per indebolire il sedicente Fronte di Liberazione Oromo ...

Il problema acqua realmente condiziona la vita della gente. A Sololo i pozzi danno 3 litri d'acqua a testa contro i 15 litri necessari, a detta dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ciò equivale a morire, se non si raccoglie e si difende anche la pochisima acqua piovana. La situazione è disumana e non deve essere di pretesto per strumentalizzazioni politiche ...

Io non so proprio più cosa fare ... oltre a dare, per quel poco che riusciamo, salute ed acqua ... a prescindere da tutto ciò che si potrebbe celare sotto, e che ignoro, ... andremo avanti fino a che, almeno gli amici, continueranno a darci fiducia sostenendoci.
Ciao, amico mio.

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KENIA 28/7/2005 11.03
VIOLENZE NEL NORD: ‘ANZIANI’ DEI CLAN CONSEGNANO PRESUNTI RESPONSABILI

I consigli degli anziani dei clan coinvolti nei massacri avvenuti il 12 luglio scorso in Kenya nella zona di Marsabit (circa 500 chilometri a nord di Nairobi) si sono accordati con le autorità etiopi e con quelle keniane per consegnare alla polizia di Nairobi i giovani appartenenti alle proprie 'famiglie' (Gabra e Borana) sospettati di aver preso parte alle violenze in cui due settimane fa sono state uccise circa 90 persone. Il responsabile della polizia per la provincia orientale ha fatto sapere che domani una delegazione delle forze di sicurezza si recherà in Etiopia per prendere in consegna i “sospettati” individuati dagli anziani delle due famiglie che vivono a cavallo del confine keniano-etiope. Gli anziani del clan Gabra collaboreranno anche nell’identificazione dei capi di bestiame sottratti durante l’attacco a Turbi, il villaggio a un centinaio di chilometri da Marsabit che è stato teatro delle violenze maggiori. La scorsa settimana Nairobi aveva chiesto, e ottenuto, la collaborazione di Addis Abeba nella caccia ai responsabili delle violenze di Marsabit. Secondo le informazioni disponibili, dopo l’attacco gli aggressori avrebbero cercato riparo oltre confine, in territorio etiope.[MZ]

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