Quando gli vuoi bene non puoi tradirli, neppure con il silenzio. Sono testimone della loro situazione, non maestro a qualcuno, sia tra noi che tra loro. La legge naturale ci dimostra che la nostra vita è un arco con una fase ascendente, un apice ed una fase discendente. Se usiamo la violenza per farci ascoltare, c'è ben poco da sperare. O diventiamo i più forti nel limitato tempo in cui siamo all'apice, ammesso e non concesso che altri non lo siano di più in contemporanea a noi, oppure è difficile sperare di esserlo nella fase di ascesa o di discesa... Vale la pena di spendere una vita per un incerto potere limitato nel tempo ? Sento la sincerità della tua rabbia, amico Borana, soffocata dall'impotenza. Eppure, se non guardi più al tuo mondo con i suoi aspetti positivi, e sono molti, ma rivolgi lo sguardo solo verso ciò che luccica in distanza per copiarne i suoi sistemi più violenti, solo perchè sembrano essere i più rapidi, tu uccidi la Speranza nel futuro migliore e con lei te stesso. C'è differenza tra "subire" ed "accettare" una determinata realtà. Vivere sentendosi minoranza è meglio che vegetare in una maggioranza che non si può condividere. E' duro ma altrettanto bello. Ti senti libero in mezzo a tutti, per tutti, e non sei di nessuno. Attento a non farti amalgamare da chi può travolgerti subdolamente facendoti credere che tu "non puoi" o che "tu sei nulla" ... Non cadere nella trappola. Inrobustisciti e fatti coraggio perchè il tuo cammino è ancora lungo. Le tue radici sono forti e sanno dare la gioia di vivere anche nei momenti di acuta sofferenza. Ti parlo alla luce della mia esperieza, senza la presunzine che questa sia la verità che stai cercando.
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