Il senso del limite è un fatto di cultura individuale.
L’incontro tra due culture diverse pone a confronto individui con diverso senso del limite. In questi casi la mia cultura suggerisce che occorre comportarsi come si farebbe di fronte ad un campo minato: lo si lascia alle competenze degli sminatori; nel dubbio lo si evita e se non è possibile lo si affronta con la massima precauzione e discrezione. Saltare in aria su di una mina non aiuta a crescere; il confronto sì. Per il confronto è necessario il diverso. Il diverso fa paura; mina le nostre certezze ma è indispensabile per crescere. La mia ricetta: rispettoso confronto, per prevenire lo scontro e, nel caso avvenga, legittima difesa. Il “Progetto-Sololo” pone tutti in un costante confronto, dove l’argomento pacificatore sovente è l’Unico Dio-Ecumenico che qui tutti pregano in modi diversi, poiché è facile riconoscerLo presente nel vivere quotidiano. Cultura della solidale condivisione del vivere, basata sull'altruismo reciproco = Cultura dell'Amare |
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