239
indice
241

Il senso del limite è un fatto di cultura individuale.


Può fare una grande differenza il punto dove ognuno pone il proprio limite tra:
libertà e rispetto degli altri; satira e provocazione; reazione proporzionata e sproporzionata …
Penso sia la cultura a definire nell’individuo il senso del limite.

L’incontro tra due culture diverse pone a confronto individui con diverso senso del limite.

In questi casi la mia cultura suggerisce che occorre comportarsi come si farebbe di fronte ad un campo minato: lo si lascia alle competenze degli sminatori; nel dubbio lo si evita e se non è possibile lo si affronta con la massima precauzione e discrezione. Saltare in aria su di una mina non aiuta a crescere; il confronto sì. Per il confronto è necessario il diverso. Il diverso fa paura; mina le nostre certezze ma è indispensabile per crescere.

La mia ricetta: rispettoso confronto, per prevenire lo scontro e, nel caso avvenga, legittima difesa.

Il “Progetto-Sololo” pone tutti in un costante confronto, dove l’argomento pacificatore sovente è l’Unico Dio-Ecumenico che qui tutti pregano in modi diversi, poiché è facile riconoscerLo presente nel vivere quotidiano.

Cultura della solidale condivisione del vivere, basata sull'altruismo reciproco = Cultura dell'Amare


239
indice
241